In tema di libri e letture estive siamo un po’ tutti alla ricerca del tempo perduto, di un ricordo, di qualcosa che ci riporti alla memoria un fatto piacevole legato al nostro passato, un po’ come Proust con la madeleine, o ci stimoli a cercare qualcosa di nuovo. Ora che siamo, chi più chi meno, prossimi alle ferie estive, o le abbiamo già vissute ma abbiamo ancora consapevolezza di quella atmosfera di piacevole rilassatezza che le vacanze sanno infondere, possiamo anche goderci un buon libro. Abbiamo chiesto a Tino Malini, della libreria La Memoria del Mondo di Magenta, qualche consiglio utile per un libro da leggere, al mare o in montagna, al fresco oppure a casa ma godendosi la meritata pausa dal lavoro. «Per la verità, consiglierei di leggere tutto l’anno, non solo d’estate. Certo, nel momento delle vacanze è più facile, dato che è possibile godere di tempi più dilatati, rispetto ai ritmi intensi della nostra quotidianità». La vacanza estiva è un tempo favorevole alla lettura, alla riconquista di un tempo personale. «Leggere non è certo la panacea di tutti i mali, però attraverso le pagine di un libro possiamo concederci dei momenti di calma, di riflessione, di svago». Leggere, afferma ancora Malini, «è come partire per un lungo viaggio». In tutto questo, che ruolo ha il libraio? «È chi affianca il lettore a una scoperta», risponde.

Partiamo allora alla scoperta di nuove mete in compagnia di un libraio saggio, in quanto dotato di conoscenza ed esperienza di vita e abituato da oltre 40 anni a fornire consigli preziosi ai lettori piccoli e grandi che gliene chiedono.

Libri e letture estive: ricordi e proposte per giovani lettori

Qualunque testo che abbiamo deciso di leggere, per una scelta istintiva magari dettata dal titolo, dalla copertina o un altro dettaglio, ci porta a esplorare mondi nuovi, spesso sconosciuti. «A me è capitato con “Le vie dei Canti” di Bruce Chatwin: leggendolo ho… attraversato l’Australia. Ancora oggi mi ritrovo a sfogliare qualche sua pagina perché mi ha affascinato. Ecco cos’è la lettura: una esperienza che ci apre orizzonti impensabili nel nostro vivere quotidiano».

Partiamo così alla scoperta di libri e letture estive, a cominciare da qualche consiglio per lettori preadolescenti, ovvero dai 12 ai 14 anni. «È difficile consigliare un libro ai giovanissimi di quest’età per vari motivi, uno in particolare: non sono abituati a frequentare una libreria come dovrebbero. Ovvero: non dovrebbero recarsi in questo luogo spinti da un obbligo scolastico, ma per una scoperta libera. Ho potuto ricordare qualche giorno fa, parlando con un lettore coetaneo, giunto qui insieme alla nipote con una richiesta: il romanzo Kim di Rudyard Kipling. Ho potuto ripensare che fu il mio primo libro che ebbi il piacere di leggere a 8/9 anni. Ricordo come fosse ieri il fascino del personaggio che percorre le strade in terra battuta del suo villaggio».

Cento passi per volare

Sul consiglio di un libro per un giovane propone Cento passi per volare, di Giuseppe Festa (Salani Editore), il cui protagonista è un 14enne non vedente che vive l’esperienza ultra sensoriale di un viaggio con un’aquila, di cui ha sentito il battere d’ali, in montagna. «È un inno alla creatività e sottolinea il valore fondamentale della fantasia». Un altro libro raccomandato è Il cacciatore di sogni, di Sara Rattaro (Mondadori) che ha ancora per protagonista un giovanissimo: Luca, durante un viaggio in aereo conosce lo scienziato Albert Bruce Sabin, ideatore del vaccino contro la poliomielite. E da quel momento la vita del ragazzo cambia per sempre.

Consigli per adolescenti e per lettori della terza età

Altra fascia d’età cui Tino Malini propone libri e letture estive è l’adolescenza: «in questo caso mi permetto due titoli della nostra casa editrice: Play di Laura Orsolini e Hypno di Alessandro Pasquinucci.

Hypno

Sono due libri ambientati nel mondo dei videogiochi, del mondo virtuale, che hanno anche in questo caso giovani protagonisti e che, soprattutto, fanno riscoprire la forza dei rapporti personali, delle relazioni e delle emozioni vere e della possibilità che c’è sempre la possibilità di recuperare anche in momenti difficili».

Per chi è un lettore della terza età, cosa si può consigliare? «La terza età contraddistingue spesso un periodo della vita in cui sono assolti gli obblighi lavorativi. Sarebbe davvero interessante che strutture pubbliche come le biblioteche promuovano attività legate alla lettura specifiche per questa età. Già ci sono proposte di questo genere, ma occorre potenziare questa proposta perché nella terza età è possibile riprendere un certo tipo di riflessioni e ragionamenti».

Per quanto riguarda il libro suggerito, segnala Avanti, parla di Lidia Ravera (Bompiani). Narra la storia di una donna anziana alle prese con un mondo apparentemente chiuso che però ha un’inaspettata scoperta. «È un libro che facilita riflessioni», evidenzia Malini, proponendo anche la lettura di gialli, genere spesso prediletto dai “non più giovani”. Oppure libri che raccontano fatti storici che hanno a che fare col nostro territorio. In questo caso Maria Luisa Busti è un’autrice ideale, grazie al suo stile scorrevole e piacevole.

Libri da spiaggia e libri da montagna

Per chi si trova sotto l’ombrellone o chi è al riposo in una baita al fresco della montagna, i consigli su libri e letture estive possono essere quanto più differenti, malgrado il clima vacanziero. Se nel primo caso i titoli si sprecano, dalle saghe familiari (tipo quella dei Floria, avviato con I Leoni di Sicilia di Stefania Auci – Casa Editrice Nord) a libri più del momento, più leggeri e godibili dato il clima caldo e la voglia di mare, nel caso di una vacanza con tempi più contemplativi – la montagna in questo senso aiuta forse di più – «mi viene da segnalare tre libri molto diversi e per ragioni quanto più disparate: Il silenzio è cosa viva – l’arte della meditazione di Chandra Livia Candiani (Einaudi) e due libri di Kagge Erling: Camminare, un gesto sovversivo e Il silenzio. Uno spazio dell’anima (sempre Einaudi)». Tre libri non difficili, ma godibili, che aprono alla riflessione, su spunti dal quotidiano,.

Anche l’usignolo

«Inoltre consiglio un libro perfetto per il tempo estivo, di quieta contemplazione: Anche l’usignolo – vita di città, di bosco e di campagna di Niccolò Reverdini (Mondadori). L’autore riporta ricordi e racconti della sua vita vera». Reverdini conduce, come coltivatore diretto, la Cascina Forestina, sita per una parte a cavallo tra Cisliano e Corbetta (zona del boscho del Riazzolo), e per un’altra a Pontenuovo di Boffalora Ticino. Questa avventura imprenditoriale è stata insignita dalla Camera di Commercio di Milano, la Medaglia d’oro per l’agricoltura biologica e il Premio Piazza Mercanti per la tutela dell’ambiente.

I libri che cambiano la vita

Ci sono libri che possono cambiare la vita? «Ci sono letture che possono fornire chiavi di letture ideali per un momento particolare della vita», conclude il libraio magentino. Che propone due libri in particolare: Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar («Fu scritto in 25 anni, che già fa comprendere una cura e dei tempi oggi impensabili») e l’Antologia di Spoon River. «Ancora oggi, specie d’estate, mi piace rileggerne anche solo qualche pagina perché mi sanno regalare emozioni e spunti di riflessione».