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Leonardo da Vinci conquista Magenta

Leonardo da Vinci conquista Magenta

Avviato un ciclo di conferenze con relatori di fama nazionale e internazionale per meglio conoscere il genio toscano a 500 anni dalla sua scomparsa

Il vicepresidente di Fondazione per Leggere Marcello Mazzoleni con il sindaco di Magenta Chiara Calati

Continuano anche nel Sud Ovest Milanese le celebrazioni leonardesche a 500 anni dalla scomparsa del genio toscano Leonardo da Vinci. A Magenta è iniziato un ciclo di conferenze di alto spessore culturale con relatori di fama internazionale, alternato a mostre a tema, che si protrarrà fino ad aprile 2020. Eventi questi promossi dall’amministrazione comunale, nell’ambito del progetto intercomunale #Leonardo500.

Sabato 26 ottobre alle ore 17.00, in Casa Giacobbe, in collaborazione con il Comune di Vigevano, verrà inaugurata la mostra “Leonardo Da Vinci: anatomia in figure” che fino a domenica 3 novembre resterà aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00. Mentre, giovedì 7 novembre alle ore 21.00, nella sala consiliare in via Fornaroli, si terrà la conferenza storica dal titolo “Leonardo Da Vinci: tre scoperte destinate a cambiare la storia dell’arte”, con l’artista Luigi Ferrario.

Il relatore ha pubblicato il libro “Nulla è la Luna”, un testo al quale l’autore affida intuizioni destinate a stravolgere la lettura della pittura leonardiana da sempre considerata geniale ed emblematica, ma probabilmente mai intimamente analizzata alla luce della creatività e sensibilità del genio fiorentino. Lo studio di Luigi Ferrario in particolare pone attenzione sul dipinto oggi riconosciuto con il nome di Ginevra de’ Benci. A suo avviso, la dama raffigurata nel quadro non sarebbe una figura reale, quanto semmai la raffigurazione di uno studio geometrico.

Il vicepresidente della Fondazione per Leggere, Marcello Mazzoleni, spiega che Ferrario, originario di Inveruno, dopo aver avuto nella sua lunga carriera contatti con i più grandi nomi dell’arte, è diventato anche un punto di riferimento a livello internazionale per gli studiosi del genio toscano, proprio per aver dimostrato dopo 15 anni di ricerche che diverse e famose opere artistiche di Leonardo, sono in realtà la rappresentazione di uno studio geometrico.

Il 24 gennaio alle ore 21.00, in Casa Giacobbe, si terrà un’altra conferenza sul tema “Leonardo: la fisiognomica e le acque” con relatore Felice Sgarella. E, infine, dal 1° al 9 febbraio 2020, sempre in Casa Giacobbe, in collaborazione con il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi, si potrà visitare la mostra “Civiltà dell’acqua in Lombardia” tutti i giorni e nei seguenti orari: ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00.

Danilo Lenzo
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