Un libro per piccoli raccontato ai grandi. È quello che accadrà, domenica 24 giugno 2018 alle ore 16.00, con la scrittrice per bambini Daniela Mazzoni all’8ª edizione di “Pagine al Sole”, rassegna nazionale di microeditoria che si terrà nella Villa Annoni di Cuggiono, alle porte di Milano. Entrata libera.

È un evento culturale organizzato dall’Ecoistituto della Valle del Ticino, in collaborazione con La Memoria del Mondo Libreria Editrice, in occasione della 27ª Festa del Solstizio d’estate. L’associazione E.comunità è media partner della rassegna che vede protagonisti oltre 30 editori indipendenti,

Daniela Mazzoni presenterà il suo ultimo libro “L’arpa di Noè – Le avventure di Betta e Matilede 5”: il quinto volume della collana per bambini “Le avventure di Betta e Matilde” edita da La Memoria del Mondo. Protagoniste sono come sempre la piccola Matilde e la sua gattina nera Betta, finite insieme ai loro amici nell’ennesimo grosso pasticcio.

Matilde sogna di diventare la più brava suonatrice di arpa celtica del mondo, così il suo papà ne trova una in un mercatino dell’antiquariato. Inspiegabilmente, però, ogniqualvolta la suona piogge torrenziali iniziano a cadere. La bimba scopre che l’arpa appartiene in realtà a Noè, il custode di tutte le acque del cielo e della terra che vive in una grotta sul fondo del Lago di Utta Pucca.

Dei furfanti gli hanno rubato lo strumento, così il vecchio ha lanciato una maledizione: chiunque lo suoni, causerà un acquazzone universale. Bisogna riportare l’arpa al suo legittimo proprietario, così Matilde insieme a Betta, a quel gran genio di suo cugino Clodoveo e alla sua amica fatina modaiola Mariliride comincia la ricerca della grotta di Noè.

Nessuno di loro immagina quanti pericoli possano nascondersi in un lago: il velenosissimo pesce leone, l’ortica di mare che intrappola la loro barchetta sommergibile, mostri “tentacolosi” che li rinchiudono in un antico galeone sommerso… e la loro autonomia d’aria sta per finire!

E questo lago poi, vista la sua collocazione geografica, non dovrebbe essere salato: eppure lo è! Inoltre, perché il suo fondale è tutto ricoperto di specchi? Anche questi misteri devono essere svelati. Noè reputa che l’acquazzone universale sia la giusta punizione per i danni irreparabili che l’uomo ha causato all’intero ecosistema. Una lettura, dunque, che nasconde una riflessione sul disinnamoramento nei confronti del pianeta che ci accoglie.

Diversamente dal solito, la presentazione di domenica sarà rivolta in particolare ad un pubblico adulto. C’è un’età giusta per smettere di leggere libri per bambini? In che momento della vita s’impara ad acchiappare le mezze tinte meno visibili? L’invito è di scoprirlo insieme all’autrice, con la libertà di lasciarsi meravigliare e l’intento di trovare l’incantesimo che scompone e ricompone le parole di una pagina.