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Nuovi servizi in 20 comuni dell’Ovest Milanese

Nuovi servizi in 20 comuni dell’Ovest Milanese

Un appalto di 5 milioni di euro che prevede anche la realizzazione di un Centro del Riuso a Corbetta

Il Consorzio dei Comuni dei Navigli continua a sviluppare e innovare il sistema di gestione integrata dei rifiuti urbani nell’Ovest Milanese, che comprende le tre grandi aree omogenee: Castanese, Magentino e Abbiatense, con risultati che lo stanno imponendo a livello nazionale tra le migliori realtà del settore.

È stato compiuto un altro importante passo in avanti con l’assegnazione di un appalto triennale di 5 milioni di euro a una Associazione Temporanea di Imprese – ATI, costituita da cooperative sociali e che riguarda i servizi di gestione operativa delle piattaforme e dei centri di raccolta comunali per la differenziazione dei rifiuti urbani e di spazzamento manuale di aree pubbliche nei comuni consorziati.

Le novità introdotte sono state presentate con una conferenza stampa che si è tenuta lo scorso 27 febbraio nel Municipio di Mesero, alla presenza di amministratori e tecnici dei 20 Comuni, in cui il Consorzio gestisce il ciclo integrato dei rifiuti. Sono intervenuti: Filippo Fusè (sindaco del Comune di Mesero); Carlo Ferrè (presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio dei Comuni dei Navigli); Andrea Ripamonti (Consorzio CantierAperto Soc. Coop. Sociale, Capogruppo dell’ATI).

Nel corso della conferenza sono state illustrate nel dettaglio le migliorie apportate su diverse tipologie di servizi, come per esempio la rimozione di discariche abusive o di rifiuti abbandonati. Questo servizio, che verrà modulato sulle effettive esigenze e necessità dei Comuni, riguarda, la rimozione di modeste quantità di rifiuti abbandonati su aree pubbliche del territorio comunale che necessitano di un intervento mirato e rapido. Infatti, entro 24 ore dalla segnalazione, l’ATI, grazie all’intervento delle cooperative aderenti e al presidio territoriale, si impegna ad intervenire ma a condizione che: si tratti di rifiuti non pericolosi; la rimozione possa essere effettuata utilizzando gli strumenti ordinari a disposizione del personale dello spazzamento strade; la quantità dei rifiuti da rimuovere non sia superiore al metro cubo. Inoltre, l’ATI si è impegnata ad ampliare di 3 ore a settimana l’orario di apertura delle piattaforme ecologiche/centri di raccolta o a garantire analoga erogazione di servizi supplementari sul territorio, nonché ad attivare in occasione delle sagre patronali un servizio aggiuntivo gratuito di pulizia strade e raccolta cestini.

L’appalto introduce delle migliorie anche sul fronte su mezzi utilizzati per l’espletamento dei servizi, attraverso un potenziamento delle dotazioni (per esempio, aspiratore di rifiuti, Porter ad alimentazione GPL e Apecar elettrici).
Altri cambiamenti riguardano il sistema di monitoraggio e reportistica, attraverso l’impiego di moderne tecnologie come “Romero”, uno speciale software (servizio web di monitoraggio delle operazioni di segnalazione emergenza strade, disservizi, dissesti e discariche abusive).
L’ATI garantisce anche il supporto e la sensibilizzazione sullo svuotamento olii, la sanificazione dei cestini, il diserbo manuale e, ove prevista, la raccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti. L’appalto, tra le principali novità, prevede anche l’ottimizzazione della cartellonistica con installazione, presso le piattaforme e i centri di raccolta che ne fossero sprovvisti, di cartelloni con l’indicazione del tipo di rifiuto e QR code per informazioni agli utenti.

Fiore all’occhiello dell’appalto sarà la realizzazione e gestione di un Centro del Riuso, da ubicarsi presso la Piattaforma Comunale di Corbetta, importante iniziativa finalizzata a intercettare, a titolo indicativo, beni durevoli, elettrodomestici, biciclette, attrezzi e simili da destinare a nuovo utilizzo, evitando così la generazione di rifiuti da smaltire e, non ultimo, l’inutile spreco di risorse ancora fruibili.

Le finalità del Centro e delle attività a esso collegate possono essere in sintesi così delineate:
• contrastare e superare la cultura dello spreco delle risorse e dell’“usa e getta”;
• promuovere la diffusione di una cultura del riuso dei beni, basata su principi di tutela ambientale e di solidarietà sociale;
• promuovere il reimpiego ed il riuso dei beni usati ancora riutilizzabili e non ancora inseriti nel circuito della raccolta dei rifiuti urbani, prolungandone il ciclo di vita oltre le necessità del primo utilizzatore per ridurre la quantità dei rifiuti da avviare a trattamento/smaltimento;
• realizzare una struttura di supporto a fasce sensibili di utenti, consentendo la possibilità di acquisizione, a titolo gratuito, di beni di consumo usati ancora funzionanti ed in condizioni di essere efficacemente utilizzati per gli usi e le finalità originarie dei beni stessi;
• dare nuove opportunità di lavoro, con particolare attenzione agli inserimenti lavorativi di persone svantaggiate ai sensi della legge 381/91 e creare nuove professionalità.

L’ATI che si occupa dei servizi oggetto dell’appalto è composta da: Consorzio CantierAperto Soc. Coop. Sociale di Brescia (capogruppo/mandataria dell’ATI); Aurora Soc. Coop. Sociale di Corbetta (mandante); Futura Soc. Coop. Sociale di Bareggio (mandante); Il Portico Soc. Coop. Sociale di Rho (mandante); La Solidarietà G. Rainoldi Soc. Coop. Sociale di Albairate (mandante).

Il Consorzio dei Comuni dei Navigli, costituito da 21 Comuni, gestisce il ciclo integrato dei rifiuti in 20 Comuni consorziati per un bacino di circa 120 mila abitanti: Albairate, Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Vanzaghello e Vittuone.

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