Fino al 29 aprile nella Sala Virga della biblioteca di Inveruno la personale di un poeta di strada
La cultura prima di tutto. Nella biblioteca comunale di Inveruno (MI) torna per il quarto anno consecutivo l’evento “Dentro InverArt”, con la personale di Ivan Tresoldi, artista e poeta milanese noto per i suoi “assalti” agli spazi pubblici.
Il Comune di Inveruno insieme alla Cooperativa Il Raccolto, come ha rilevato l’assessore alla Cultura Nicoletta Saveri, da più di dieci anni promuove un progetto, con lo scopo di valorizzare l’arte contemporanea in tutte le sue forme, dando spazio a giovani talenti.
La mostra è stata allestita nella Sala Virga della biblioteca comunale (Largo Pertini) e, dopo l’inaugurazione del 30 marzo 2018 alle ore 18.30, resterà aperta con ingresso gratuito fino al 29 aprile 2018, durante i normali orari di apertura della struttura a ridosso del centro storico: martedì 14.00/18.00 – 20.00/22.00; mercoledì 9.00/12.30 – 14.00/18.00; giovedì 14.00/18.00; venerdì 14.00/18.00; sabato 9.00/12.30 – 14.00/16.30; domenica 10.30 – 12.30.
«Ivan Tresoldi è competenza e serietà, progetto e disciplina. Una bellissima scoperta, un ragazzo, pardon un uomo, di 37 anni che parla il linguaggio dell’oggi; un oggi che è già futuro, come sempre quando scaturisce da un artista. E Ivan lo è: affascinante, poliedrico, impegnato e disincantato», scrive Francesco Oppi, presidente della Cooperativa Raccolto e Direttore Inverart, aggiungendo «Ivan frequenta il mondo da dentro, si definisce tra le arti: poesia, pittura, teatro e musica, con umiltà e passione. Soprattutto con amore».
Ivan Tresoldi, classe 1981, nasce tra le braccia del quartiere della Barona, alla periferia sud di Milano. Studente della facoltà di Sociologia, attento all’arte e alla società, fonda nel 2002 un laboratorio studentesco finalizzato ad una ricerca didattica sperimentale, promuove una rete di collettivi universitari.
Dall’estate 2003 assalta la strada a colpi di poesia, dipingendo e affiggendo per le vie di Milano alcune tra le sue poesie. Presto raccoglie l’attenzione di cittadinanza, quotidiani e addetti ai lavori; ad oggi è considerato il riferimento principale per il movimento della Poesia di Strada, agire poesia che propone e promuove nuove tecniche e contenuti d’una poetica che spezza il confino elitario della poesia e che si diffonde liberamente in piazza, nelle strade, tra la gente.
Nel marzo 2007 è tra i protagonisti ed organizzatori di “Street Art Sweet Art“, collettiva di street art e graffitismo nostrano che raccoglie oltre 60.000 presenze in poco più di un mese di programmazione. Nel giugno dello stesso anno è invitato, come unica rappresentanza per l’Italia, al XII Festival Internazionale della Poesia dell’Avana, Cuba.
Nel febbraio 2009 la sua prima personale presso il prestigioso Spazio Oberdan di Milano conta 5.500 visitatori in 28 giorni, nonché un’attenzione di pubblico mai registrata prima per la poesia e l’arte di strada in generale.
Tra il 2010 ed il 2011 è invitato ad aprire le giornate del Festival Internazionale di Poesia di Genova. Mentre espone e assalta le strade di Firenze, Ferrara, Verona, Napoli, Parigi, Berlino, Bucarest, Bruxelles, Pristina, Angers.
Nell’ottobre 2013 gli viene dedicata la copertina della “LaLettura”, inserto culturale domenicale del Corriere della Sera, a cui segue una collettiva presso la Triennale di Milano con alcuni tra i grandi protagonisti del panorama dell’arte contemporanea internazionale.
Tra le altre attività artistiche si distingue come cantante e attore per la band Rete Urbana Milanese, collettivo animato di alcuni importanti musicisti del panorama italiano ed internazionale, del gruppo rock Amar*core, del progetto solista Ivan Drago.
Nel 2015 è co-fondatore di Artkademy, agenzia di produzione artistica e collettico creativo, attiva sul territorio nazionale ed europeo, in collaborazioni con alcune delle maggiori istituzioni museali, fondazioni, imprese, movimenti culturali nazionali ed internazionali. Oggi promuove in Italia ed all’estero eventi d’arte e cultura dedicati a realtà creative, alternative e solidali.
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