L’esperto Mario Agostinelli ha incontrato gli studenti del liceo scientifico “Donato Bramante” di Magenta
A Magenta si è discusso con gli studenti di energie rinnovabili, cambiamenti climatici e in generale dei beni comuni. L’occasione è stata offerta dall’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi nell’auditorium del liceo scientifico “Donato Bramante”, cui ha partecipato come relatore Mario Agostinelli, ex ricercatore dell’Enea, segretario regionale della CGIL Lombardia e consigliere regionale. Da anni impegnato a livello nazionale e internazionale nelle campagne a difesa dell’ambiente, dei beni comuni, come l’acqua che è fonte di vita. È responsabile del coordinamento lombardo dell’Associazione di promozione sociale Energia Felice (AEF).
Una realtà questa che promuove cultura e formazione, ricerca e informazione sui temi delle energie rinnovabili e dei beni comuni. Contribuisce alla crescita culturale e civile della comunità, realizzando attività culturali, ricreative e formative, nonché servizi e promozione di progetti specifici in campo energetico. Sviluppa studi e azioni per piani territoriali sull’efficienza, la rinnovabilità, il risanamento climatico e ambientale, la mobilità sostenibile. Promuove i rapporti esterni e si occupa di comunicazione, documentazione e promozione di iniziative.
Agostinelli rivolgendosi agli studenti delle classi quarte e quinte ha spiegato che occorre un radicale cambio di mentalità per affrontare sotto il giusto profilo culturale la questione energetica. Gli attuali stili di vita richiedono un eccessivo consumo di energia che sta progressivamente provocando variazioni di temperatura con effetti negativi sul clima e il manifestarsi di fenomeni naturali catastrofici sempre più intensi e frequenti, a scapito di popolazioni e territori.
I Paesi più industrializzati adottano modelli di sviluppo che consumano in maniera spropositata fonti energetiche fossili, ossia non rinnovabili. Questo comporta ingenti immissioni di gas serra in atmosfera e variazioni delle temperature con effetti che hanno reso molto fragile l’ambiente.
«Il futuro del pianeta è precario e per le nuove generazioni è davvero cambiato tutto. – ha spiegato Mario Agostinelli – L’energia è diritto alla vita e, quindi, un bene comune. Vi è una stretta relazione tra il consumo di energia e il futuro degli esseri viventi. Se il modello energetico non dovesse cambiare, si potrà andare avanti al massimo per altre quattro o nove generazioni.
Per invertire il trend negativo sarebbe necessario puntare sull’energie rinnovabili e sulla riduzione dei consumi energetici. L’energia derivante dal sole è per eccellenza rinnovabile e pulita. In 60 minuti il sole ci regala l’energia utile per un anno intero. Ogni territorio, per esempio quello del Magentino, dovrebbe elaborare un proprio piano energetico. Occorre cambiare in fretta il modello energetico, il modo di vivere e consumare».
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *