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Al via la campagna culturale pro migranti

Al via la campagna culturale pro migranti

Nasce il Coordinamento dell’Est Ticino per vincere la sfida dell’immigrazione

Nel territorio dell’Est Ticino, come già in molte parti di Italia, si è costituito un Coordinamento locale a sostegno della campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene”, una campagna culturale e una legge di iniziativa popolare per cambiare il racconto, volta a superare la legge Bossi-Fini e vincere la sfida dell’immigrazione, puntando su accoglienza, lavoro e inclusione.

La campagna, lanciata a livello nazionale da Radicali Italiani, Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD, con il sostegno di numerosi sindaci e organizzazioni impegnate sul fronte dell’immigrazione, tra cui Caritas Italiana e Fondazione Migrantes, vuole far emergere quel patrimonio di solidarietà che, per quanto a volte sia difficile da vedere, è fortemente diffuso e radicato nei nostri paesi.

L’alternativa è lasciare campo a paura e insicurezza, che accrescono apprensione e ostilità, soprattutto tra quelle fasce della popolazione segnate da povertà, sofferenza ed esclusione. Occorre dimostrare concretamente, sui territori, nella vita di ogni giorno, che la percezione del fenomeno migratorio come pericolo e la sua gestione emergenziale siano frutto di una visione distorta della realtà; ad essa va contrapposta l’idea di un’accoglienza diffusa e di qualità, come strumento capace di allargare la cittadinanza, rendendola inclusiva, al fine di promuovere coesione sociale e sicurezza, per tutti.

Dobbiamo ripetere, ancora più forte, a sempre più persone, che le migrazioni sono un fenomeno strutturale, con matrici storiche, economiche politiche e sociali, al quale non possiamo più permetterci di dare risposte emergenziali. Proponiamo soluzioni concrete e realizzabili, con un duplice obiettivo: da un lato, garantire migliori condizioni di vita alle persone che cercano un futuro nel nostro Paese, senza gravare sulle fasce più deboli della popolazione; dall’altro, contrastare, a livello culturale, le politiche di chiusura che esercitano una forte influenza sui vari settori di cittadinanza, sfociando talvolta in episodi di xenofobia e razzismo.

A livello locale per il momento fanno parte del Coordinamento le ACLI di zona, Coordinamento ANPI Magentino, il Comitato intercomunale per la Pace, la Scuola senza frontiere di Corbetta, i Verdi di zona, l’Ecoistituto della Valle del Ticino, il PD di Corbetta. La raccolta delle adesioni è ancora in corso; gli interessati, anche semplici cittadini che si vogliono attivare, possono scrivere all’indirizzo mail: erostranieroestticino@gmail.com.

Le prime raccolte firme per la proposta di legge di iniziativa popolare si terranno: a partire da venerdì 7 luglio 201, presso gli sportelli del municipio di Sedriano (orari di ufficio); sabato 8 luglio 2017 dalle ore 9.00 alle 12.30 al mercato di Sedriano (Viale Rimembranze angolo via Bardelli); sabato 8 luglio 2017 dalle ore 18.00 alle 24.00 e domenica 9 luglio 2017 dalle 12.30 in poi ad Inveruno presso la manifestazione ANPInfesta (Cortile del Torchio via Marcora, 38).

La vignetta pubblicata in questo post è tratta da “UElcome”, di Vermi di Rouge – Edizioni La Memoria del Mondo Libreria Editrice, giugno 2017 

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