728 x 90

Un nuovo record in bici per le donne dell’Uganda

Un nuovo record in bici per le donne dell’Uganda

La recordwoman del giro del mondo in bici partirà per il Giappone per un’impresa finalizzata a offrire un po’ di indipendenza ad alcune abitanti di una delle regioni più povere della Terra

Questo testo nasce da un post comparso qualche giorno fa nel profilo Facebook di Paola Gianotti: “Cosa ne dite se quest’anno decidessi di attraversare il Giappone da nord a sud tentando un nuovo record e continuando la raccolta fondi per le bici in Uganda e per la creazione di una micro officina? Siete pronti a seguirmi, aiutarmi e supportarmi anche in questa impresa? La realizziamo insieme come sempre?”.

Paola ha deciso di lanciarsi in un nuovo record in sella alla sua bici. Il 15 gennaio 2018 partirà dal Belpaese verso il Paese del Sol Levante per un’impresa a sfondo benefico: in 10 giorni percorrerà «2.800 km circa», ci fa sapere in un’intervista per E.comunità. Un colloquio sintetico, ma molto significativo per comprendere meglio lo spirito che alberga in questa 34enne di Ivrea, laureata in Economia e commercio e, come ama definirsi attraverso il proprio sito web “appassionata del mondo outdoor e degli spazi aperti”. Dice di amare i viaggi “zaino in spalle” e la sua passione per lo sport l’ha portata a praticare dal triathlon allo sci alpinismo e dal sub alla thai-boxe. “Da sempre crede fermamente che lo sport sia un momento di crescita e formazione personale, oltre che una sfida dei propri limiti”.

Recordwoman Mondiale – Ma chi è davvero Paola Gianotti? È una ultracycler, ossia un’atleta che in bici è in grado di sfidare se stessa e percorrere migliaia di chilometri. Innanzitutto è la detentrice del Guinness World Record per il giro del mondo in bici più veloce: 29.430 Km in 144 giorni. Ovvero: 204 chilometri al giorno. Se non basta, riportiamo in fondo al testo alcune delle sue imprese sportive. Nel 2016 ha compiuto la traversata di 48 Stati americani in 48 giorni (altro record di prossima certificazione). Basti qualche cifra: 75.000 metri di dislivello, sei zone climatiche, sette fusi orari, un deserto da attraversare e 48 bici da donare alle donne dell’Uganda, poi divenute 73 grazie al sostegno di tanti suoi sostenitori. È questo il fine della sua impresa. Le beneficiarie del suo dono vivono nella regione del Karamoja, una delle più povere dell’Uganda, “dove la bicicletta cambia e migliora la vita di una persona”. Quella in terra nipponica nasce come «seguito del progetto dello scorso anno» negli States, ci spiega.

L’intervista – Veniamo alla breve intervista, rilasciata gentilmente in mezzo a tantissimi convegni e serate che la vedono impegnata spesso e volentieri in giro per l’Italia, dovendo ritagliarsi ore preziose per allenarsi in modo da riuscire a compiere le sue imprese.

Come si prepara per questo tipo di imprese?
«A oggi ho accumulato un po’ di esperienza, quindi, come prima cosa uso quella per la parte logistica e tecnica e per il resto cerco si buttare giù dei progetti di massima».
Quante ore si allena al giorno?
«Circa 2-3 ore»
Che tipo di preparazione e regime dietetico segue?
«Dipende dal tipo di allenamento che devo seguire. Di solito carboidrati la mattina e a pranzo e proteine la sera».
In merito al suo mezzo, la bici: quali sono le sue caratteristiche specifiche?
«Una bici da corsa Cinelli in carbonio con i freni a disco, 11 velocità, cambio Shimano».
Ne usa un modello oppure l’alterna a seconda del tipo di percorso?
«Uso sempre la stessa»
Perché proprio un modello da corsa e non una mountain bike, per esempio?
«Perché seguo percorsi asfaltati»
Quali sono le difficoltà e le sfide più importanti da affrontare in un’impresa simile?
«Il clima e lo stare in sella per 15 ore al giorno»

Ecco alcune delle sue imprese sportive – Numerose gare podistiche, ciclistiche e di triathlon su distanze sprint, olimpiche e mezzi Ironman: 

– Escape from Alcatraz maggio 2010
– Immersione sotto i ghiacci gennaio 2010 – 2011 –-2012
– Ascesa Aconcagua (7.000 metri) febbraio 2011
– Fisher Strongman Run aprile 2011.
– Ascesa Kilimangiaro agosto 2011. Spedizione in kayak in Groenlandia agosto 2012
– Giro del mondo in bici 2014
– RedBull Transiberian Extreme 2015 (prima edizione: 9200 km in 15 tappe!)
– Milano-Oslo per portare la candidatura del premio Nobel alla Pace
– 48 Stati in 43 Giorni – nuovo Guinness World Record in attesa di convalidazione ufficiale

Foto del post concessa da Paola Gianotti: ©2016 Nicodemo Valerio

In evidenza

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *

Cancel reply

Ultimi Post

Top Autori

+ commentati

Video