Il personaggio scelto come riferimento per il lavoro degli studenti è stato Iqbal Masih
Il Comitato intercomunale per la Pace del Magentino ha comunicato che, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, il gruppo di progetto “La mia Scuola per la Pace”, giunto al suo ventesimo anno di attività, è riuscito ancora una volta ad organizzare la “Settimana della Scuola per la Pace” coinvolgendo diverse scuole del territorio.
Il personaggio scelto come riferimento per il lavoro in tutte le scuole è stato Iqbal Masih, un bambino costretto a lavorare come tessitore di tappeti e simbolo dello sfruttamento minorile. Lo slogan della settimana è stato “essere tessitori di pace”, in quanto specialmente nei momenti difficili è fondamentale essere fili e tessere relazioni positive con gli altri. Le attività si sono concentrate nella settimana dal 17 al 21 maggio. A conclusione delle attività i bambini e le bambine, le ragazze e i ragazzi hanno realizzato un lavoro da esporre con modalità che richiamassero i fili, il tessere, i tessuti.
“Noi tessitori di Pace” è anche un video realizzato ad Arluno grazie alla collaborazione con il Comune.
Ciascun alunno ha svolto anche un’attività individuale realizzando un oggetto mediante tessitura o un braccialetto con fili intrecciati da portare a casa come ricordo della settimana.
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