È uno spazio gratuito dedicato a tutte le mamme
A Milano, al piano terra di Palazzo Pirelli, è attivo il Baby Pit Stop, un nuovo e confortevole spazio riservato alle mamme che vogliono allattare il proprio bambino e provvedere al cambio di pannolino quando si trovano fuori casa.
Il progetto nasce in collaborazione con UNICEF e dà voce a tutte quelle realtà, dalle famiglie alle associazioni, che si sono rivolte al Consiglio per le Pari Opportunità (CPO) per avere sempre più luoghi family frendly nelle città.
“Con il Baby Pit Stop vogliamo dare un piccolo segnale di grande attenzione alle famiglie lombarde. – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi – In un Paese sempre più vecchio che ha bisogno di stimolare la natalità e la convivenza tra lavoro e famiglia, tutelando soprattutto le donne, il Consiglio regionale ha voluto creare a Palazzo Pirelli, luogo simbolo della Lombardia che richiama moltissimi cittadini per le visite aperte o le diverse iniziative, un punto di accoglienza confortevole e gratuito e aperto a tutte le mamme”.
Il Baby Pit Stop di UNICEF è libero da brand commerciali che promuovono latte artificiale, tettarelle, biberon e quello di cui hanno bisogno i neonati, è un luogo sicuro al caldo con tutti i confort ma, protetto da ingerenze commerciali e pubblicitarie.
“Sono molto soddisfatta come mamma e come presidente del Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia, per la realizzazione del Baby Pit Stop in collaborazione con UNICEF a Palazzo Pirelli. – ha affermato la Presidente del CPO Letizia Caccavale – Questo luogo oltre ad offrire la possibilità ai genitori di un punto per l’allattamento e il cambio dei lattanti vuole essere un esempio concreto di attenzione alle famiglie e di accoglienza alla vita. Mancava uno spazio d’appoggio come questo all’interno di un luogo simbolo della nostra regione”.
Il nuovo Baby Pit Stop UNICEF si trova al piano terra di Palazzo Pirelli, in una sala con una comoda sedia e un fasciatoio per il cambio pannolino adiacente ai sevizi. L’accesso è gratuito e disponibile per tutte le mamme.
Foto di Cleyder Duque da Pexels
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