Non di Solo Pane. Ecco come la Comunità Pastorale di Magenta risponde ai bisogni crescenti dei più fragili
L’emergenza Coronavirus ha provocato gravi lutti, ma anche una crisi economica che sta mettendo in difficoltà molte famiglie. I bisogni di beni primari sono crescenti. L’associazione di Magenta “Non di Solo Pane” ha registrato un aumento del 518% del numero di sacchetti di generi alimentari distribuiti dal 26 febbraio al 15 aprile, periodo nel quale ne sono stati consegnati 1670.
La Comunità Pastorale di Magenta si è attivata da tempo per aiutare le persone in difficoltà. Attraverso gli enti di carità quali Caritas, San Vincenzo, la stessa NdSP, si sta cercando di provvedere in ogni parrocchia. Questo è possibile grazie all’impegno dei volontari, alla generosa raccolta di offerte di tutti i membri della Comunità Pastorale avviata nel periodo quaresimale e che prosegue.
Clicca qui per vedere i dati – Non di solo Pane
«I dati relativi al Refettorio possono dare un’idea di quanto sta succedendo intorno a noi. – spiega il parroco don Giuseppe Marinoni – A questi si aggiungono 152 famiglie raggiunte dalla San Vincenzo e 35 famiglie visitate dalla Caritas», per poi rilevare come «dietro a questi numeri ci siano volti concreti e storie familiari di sofferenza e di prova». Ma anche dietro a tutta questa generosità don Giuseppe intravede «volti e cuori pronti a lenire le sofferenze del prossimo con gesti di carità e di amore».
Oltre a cercare di rispondere alle necessità primarie, la Comunità Pastorale di Magenta si è attivata anche per fornire un aiuto economico a chi ha perso il lavoro a seguito dell’emergenza coronavirus. Per questo collabora con il Fondo San Giuseppe istituito dalla Diocesi, che garantirà a queste persone un contributo economico a fondo perduto da 400 a 800 euro mensili, a seconda del numero dei componenti del nucleo famigliare, per 3 mesi, eventualmente rinnovabile.
Oltre a essere vicino ai poveri del territorio, la Comunità Pastorale di Magenta ha voluto essere vicina anche a quanti vivono a Gaza, terra martoriata da un lungo conflitto, ma in cui non si è mai sopita la Fede. Per questo è stata attivata la possibilità aperta a tutti di versare un contributo direttamente sul Conto corrente della Comunità Pastorale presso Banca Intesa, indicando nella causale: PER GAZA oppure PER I POVERI.
Per informazioni: Non di Solo Pane
Foto di Leroy Skalstad da Pixabay
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