Al Peyote Cafè di Magenta si racconta la storia dei Creedence Clearwater Revival. E poi tributo musicale con The Green River Band
È iniziato il conto alla rovescia per l’arrivo dei Creedence Clearwater Revival a Magenta, conosciuta come la “Città della Battaglia” ma anche come la “Città della Musica”. È sede di un prestigioso Teatro Lirico e offre un percorso scolastico musicale di alta qualità dalla primaria fino al liceo. Insomma, è una città che sforna continuamente giovani e talentuosi musicisti, ha “orecchio” per tutti i generi, dalla classica al jazz, dal pop al rock.
E Magenta, giovedì 7 febbraio 2019 alle ore 22.00, presso il Peyote Cafè di via Cascina Peralza, ospiterà un importante evento culturale dedicato ai Creedence Clearwater Revival, un pezzo fondamentale della storia del rock. Si tratta della presentazione del libro “Born on the Bayou – La storia dei Creedence Clearwater Revival”, edito da Arcana, 496 pagine, costo di copertina 25 euro.
È un libro scritto a quattro mani da Aldo Pedron e Maurizio Galli che, ripercorre tappa dopo tappa, in maniera professionale e ricca di dettagli, la storia dei Creedence.
Oltre a una lunga biografia e a una dettagliata discografia, contiene le schede dei dischi, le collaborazioni, le cover italiane e internazionali, un albero genealogico, la lista di tutti i concerti, i brani apparsi nei film e nelle colonne sonore, i più svariati piazzamenti nelle classifiche di vendita, fatti e antefatti, curiosità e aneddoti.
La serata al Peyote Café di Magenta del prossimo 7 febbraio si articolerà in due momenti, la presentazione del libro da parte degli autori e poi alle 23.00 circa seguirà il concerto tributo con The Green River Band. L’ingresso è gratuito.
I Creedence Clearwater Revival rappresentano la quintessenza del rock’n’roll. Un rock essenziale e stringato che ha il marchio indelebile di quel piccolo genio di John Fogerty e dei suoi compagni di viaggio.
Negli Anni a cavallo fra i Sessanta e i Settanta, i Creedence hanno interpretato l’ala moderata del San Francisco sound e della California, un gruppo atipico sia musicalmente sia filosoficamente.
Hanno confezionato meravigliose canzoni senza tempo a 45 giri così come in Lp di straordinario impatto artistico, sonoro ed emotivo. Il loro sound è un concentrato di emozioni epidermiche con ritornelli immortali come quelli di Proud Mary e Born on the Bayou
La formula era semplice: pochi fronzoli, arrangiamenti secchi e precisi, la voce di gola ruvida e arrabbiata, una sezione ritmica pulsante e coinvolgente, un ritmo forsennato che si rigenera mescolandosi alle paludi della Louisiana, al blues del Mississippi, alle ballate epiche, al country del Sud e ai trip lisergici della baia.
Bio degli Autori
Aldo Pedron, è stato tra i fondatori della rivista «Il Mucchio Selvaggio» (1977-1980) e direttore di «L’Ultimo Buscadero» (1980-1992). Ha scritto per innumerevoli riviste specializzate. Ha collaborato alla stesura dei volumi anni Sessanta e anni Novanta dell’Enciclopedia Rock (Arcana) e a 100 Dischi ideali per capire il Rock (Editori Riuniti, 2007).
È autore di Good Vibrations. La storia dei Beach Boys con Roberta Maiorano (Arcana, 2016) e l’ultimo suo libro è Ry Cooder. Il viaggiatore dei suoni (Arcana, 2017).
Maurizio Galli, milanese, collabora con riviste on line specializzate del settore musicale tra cui L’Isola che non c’era, Mescalina e Magazzini Inesistenti.
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