L’avvio di un cammino disegnato in solitaria, tappa dopo tappa
19 luglio 2018: inizia il mio viaggio in solitaria sulle coste del Portogallo. Girerò il più possibile a piedi e con il quaderno da disegno: i ritmi lenti favoriscono la scoperta e l’incontro! L’idea, mutabile, è quella di rimanere qualche giorno a Porto, sfruttando un raduno internazionale di Urban Sketches per poi scendere con bus a Porto Covo e da lì iniziare a piedi un cammino, la “Rota Vicentina” lungo la costa.
Per il viaggio mi son fatta cucire una tracolla porta quaderno e penne-matite su misura: così è più facile disegnare anche in piedi.
In aeroporto un’allegra signora di 80 anni dai vispissimi occhi azzurri mi racconta i suoi viaggi solitari e mi dà una certa carica. Racconta della felicità che le ha portato coltivare i suoi sogni e le sue passioni. Non smette di parlare, sorridere e fare domande: ci siamo ormai separate per salire su due voli diversi. Torna verso la mia fila di fretta: “Io sono Cecilia“.
Dopo un pomeriggio a camminare e un disegno veloce, raggiungo il campeggio dove famigliole portoghesi calorosissime mi offrono “lasagne come quelle italiane ma portoghesi”.
Saluti da una tenda montata dopo parecchie peripezie!
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