La mostra “I tesori del fiume”, tratta dall’omonimo libro del naturalista e fotografo Marco Colombo, è un’ode alla biodiversità delle acque dolci. Attraverso immagini inedite, vengono esplorati gli ambienti tra i più preziosi e minacciati d’Italia, dalle sorgenti d’alta quota alle lagune costiere, passando per ruscelli, fiumi e grandi laghi. È stata allestita al piano terra del Centro Parco Ex Dogana Austroungarica (via De Amicis, località Tornavento, Lonate Pozzolo – VA) ed è visitabile fino al prossimo 31 dicembre.

Granchi, gamberi, spugne, larve di insetti nascosti tra la vegetazione del fondo; mitologiche lamprede che compiono migrazioni di centinaia di chilometri per accoppiarsi e poi morire; una grande varietà di pesci autoctoni e rarefatti; rospi e tritoni durante il periodo riproduttivo, l’elusivo proteo delle grotte sotterranee, bisce che catturano prede di grandi dimensioni; limicoli impegnati nelle loro frenetiche attività nel fango, mammiferi all’abbeverata. Questi e molti altri sono i veri “Tesori del fiume”.

Per realizzare le immagini, ore di sessioni nel ghiaccio d’alta quota, nel fango dei grandi laghi oscuri, e nella corrente impetuosa dei corsi d’acqua più grandi del nostro Paese. Una selezione degli scatti e lavori di Marco Colombo è visionabile al sito www.calosoma.it. La mostra è aperta ad ingresso libero: sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle 18.00.