L’Ente nazionale austriaco per il Turismo si presenta dal 15 al 18 giugno 2017 alla Darsena di Milano e lo fa in una casa costruita in cartone high-tech
L’inizio non potrebbe essere più sostenibile: un giro in bici. L’Austria si presenta così a Milano, con una pedalata lungo il Naviglio Grande, giovedì 15 giugno 2017 (alle ore 19.00, partenza presso Le Trottoir, piazza XXIV Maggio,1). Prima tappa: Casa Austria, un’installazione temporanea in cartone concepita dall’Ente nazionale austriaco per il Turismo, che racconta questo Paese attraverso un’opera di green design italiano. È un oggetto parlante con arredi e pareti che raccontano il Tirolo, la Carinzia e la città di Salisburgo evocati con delle scenografiche realizzazioni di design in cartone 2D e 3D.
Il progetto della casa sarà presentato in anteprima mercoledì 14 giugno 2017 sempre a Le Trottoir. Michael Strasser, direttore di Austria Turismo, spiega l’idea alla base di Casa Austria: «Con questa nostra installazione incastonata in uno degli angoli più belli e suggestivi di Milano, Austria Turismo vuole mettere al centro due concetti che l’hanno ispirata: la leggerezza con cui si viaggia in Austria, fra vicinanza geografica e servizi, e la “scoperta” di un territorio apparentemente noto, ma così ricco di sfumature, entrambi espressi da Casa Austria. Una struttura che accoglie il visitatore con un materiale leggero per eccellenza, come la carta, e realizzato con forme semplici, quelle della casa appunto ma in versione high-tech e dotata di inaspettate scenografie di lettura del paesaggio in chiave artistica, in cui immergersi». La casa sarà poi aperta al pubblico dal 15 al 18 giugno 2017, dalle ore 16.00 alle 23.00 (lato viale Gabriele D’Annunzio).
Una casa social e hi-tech – Il visitatore sarà stimolato all’uso dei Social, per rappresentarsi e georeferenziarsi, da un sistema di Booth fotografico per permetterà di ottenere un omaggio di una foto stampata, semplicemente inserendo nella pubblicazione sui social, l’hashtag dell’evento: #FEELAUSTRIA. Un racconto immediato per immagini di un’esperienza unica che ha come obiettivo la creazione di una dinamica virale che si attiva con la semplice esperienza del visitatore.
Ai bambini, ma non solo a loro, sono dedicati degli oggetti in cartone, come un trono su cui sedersi e indossare una corona, circondati da piccoli animali appositamente progettati, anch’essi in cartone, e con i quali poter interagire.
Oltre alla promozione turistica dell’Austria, l’installazione vuole creare una continuità spaziale verso il territorio milanese che la ospita, nel segno della vicinanza e della prossimità. L’ambiente di Casa Austria crea uno sfondo interessante per scatti fotografici con nuovi punti di vista della Milano sull’acqua: infatti, il paesaggio della città entra a far parte dell’installazione in modo inclusivo, attraverso l’utilizzo di una parete di fondale realizzata in trasparenza con un tessuto high-tech, fotolumeniscente, di ultimissima generazione sviluppato, realizzato e fornito dall’azienda Mectex by Manifatture Italiane Scuderi/Gruppo Internazionale Adler Plastic, multinazionale leader a livello mondiale nel settore automobilistico.
Il progetto è curato dalle due anime di “Nido House“: una architetto e designer, Francesca Fadalti, e l’altra, Michela Romano, specializzata nel marketing e nella ricerca di format per prodotti innovativi. La struttura dell’edificio è in cartone ed è un prodotto della “manifattura 4.0”, fabbricato da Zetacarton Spa, un’importante realtà nel mondo della carta che ha sapientemente miscelato le logiche dell’industria tradizionale con le nuove tecnologie offerte dal digital manufacting e dalla creatività italiana delle due curatrici.
I rivestimenti in tappezzeria di Casa Austria e l’abbigliamento delle hostess sono invece realizzati con tecnologie digitali da Limonta Wall, che già in passato aveva collaborato con Nido House in progetti legati all’arte, alla cultura e all’innovazione aziendale. Con l’installazione di Casa Austria sulla Darsena, Austria Turismo rinnova l’impegno verso il design innovativo e sostenibile dopo il padiglione-bosco di EXPO 2015 e il Bosco Culturale Itinerante del 2016.
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