Come affrontare, con l’aiuto di esperti, i problemi e le situazioni che derivano dal rapporto con i propri figli: da quando sono piccoli fino all’adolescenza
Al via la seconda edizione della rassegna “psicoaperitivi”, un ciclo di tre incontri con psicologi e psicoterapeuti per affrontare in modo semplice e informale temi di rilevanza sociale. È un’iniziativa del Comune di Rescaldina, in collaborazione con l’osteria sociale del buon essere “La Tela”, bene sequestrato alla criminalità organizzata e ora gestito dalla Cooperativa Arcadia, in sinergia con altre associazioni del territorio. È diventato ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.
In questa sede si svolgeranno i tre incontri che per questa edizione verteranno sul tema “Genitori ieri – oggi – domani, psicoaperitivi sulla genitorialità”. In proposito, Enrico Rudoni, assessore comunale ai Servizi sociali, spiega: «L’anno scorso avevamo posto al centro dell’iniziativa il tema della parità di genere; quest’anno tratteremo la genitorialità, ovvero come affrontare i problemi e le situazioni che derivano dal rapporto con i propri figli: da quando sono piccoli fino all’adolescenza. Genitori e futuri genitori avranno l’opportunità di ascoltare e confrontarsi con gli psicologi e psicoterapeuti del C.T.A. (Centro di terapia dell’adolescenza). Il valore aggiunto di questo progetto è l’ambiente informale e accogliente che si viene a creare, pur parlando di aspetti di estrema importanza e delicatezza».
Gli incontri ad ingresso gratuito si svolgeranno, dalle 19.30 alle 21.00, nell’osteria sociale “La Tela”, in strada Saronnese 31 a Rescaldina. Ecco il programma: giovedì 23 febbraio 2017, “Se prima eravamo in due adesso siamo in tre, quattro o cinque”, con le specialiste Irene Ratti e Mitia Rendinello; giovedì 16 marzo 2017, “Ed ora che si fa? Ma soprattutto, come si fa?”, con le esperte Mitia Rendinello e Anna Visconti; giovedì 23 marzo 2017, “Questa casa non è un albergo”, con gli specialisti Massimo Colombo e Mitia Rendinello.
Il progetto è supervisionato da Gloriana Rangone, responsabile scientifico del C.T.A. e condirettore della scuola di Psicoterapia I.R.I.S.
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