Una risata non ci seppellirà, tutt’altro. Ci aiuta a vivere meglio: ridere riduce notevolmente gli ormoni dello stress. La risata coinvolge 12 muscoli del viso, ma ne mette in moto molti di più; e poi apre i polmoni, migliora l’umore, apporta benefici al sistema cardiovascolare. Ridere in compagnia aumenta addirittura la soglia del dolore.

Ma è possibile imparare a ridere ed esercitarsi? C’è una pratica dello yoga nata proprio per questo. Si chiama yoga della risata e per chi volesse conoscerla e sperimentarla l’appuntamento è con Luciano Polidori, leader di Yoga della Risata certificato dalla Laughter Yoga International University.

A Boffalora Ticino, sabato 8 febbraio dalle ore 9.30 alle 11.00, nel centro Socio Culturale Maria Bignaschi (via Calderari 17). L’incontro è patrocinato dal Comune boffalorese.

Yoga della risata: quando è nato e perché
Organizzato dall’associazione Om Shanti Yoga e Benessere di Michela Garavaglia, insegnante dall’esperienza trentennale, l’incontro intende introdurre alle tecniche, sperimentandone i risultati di una pratica ideata da un medico indiano, Madar Kataria. Fu lui a fondare il primo club della risata in un parco pubblico a Mumbai nel 1995; forse non si immaginava che in poco più di vent’anni la filosofia dello yoga della risata sarebbe arrivata a contare più di 6 mila club in 72 Paesi nel mondo. Di certo era consapevole dei benefici psicofisici della risata, dopo aver studiato e approfondito la materia.

Il principio su cui si basa è curioso e scientificamente provato: il corpo non distingue tra risata simulata e autentica. Da qui si è creata questa forma di yoga il cui obiettivo è ottenere dei medesimi effetti positivi fisiologici e psicologici.
Partendo da esercizi fisici di risata autoindotta, coltivando la giocosità e mantenendo il contatto visivo all’interno del gruppo, si raggiunge uno stato di benessere con lo sfociare di risate autentiche e contagiose.

Yoga della risata: analogie con la pratica classica e principi
Yoga della risata ha in comune con la pratica classica gli esercizi di respirazione Pranayama (“controllo del soffio vitale”) che intervallano gli esercizi di risate.
Si basa su alcuni principi quali: la poca o nulla capacità del nostro cervello di discernere tra emozioni reali e indotte. Partendo, quindi, da una risata senza motivo, che presto diviene contagiosa, si attivano i meccanismi di secrezione degli ormoni del benessere e, di riflesso si abbassano i livelli di cortisolo, epinefrina e dopamina, ormoni dello stress.

Inoltre, ridere di pancia aumenta l’ossigeno in circolo nel sangue e quindi favorisce i processi di autoguarigione e rinnovo delle cellule. Studi scientifici hanno dimostrato che persone sottoposte a esercizi di risata riducevano i tempi di cicatrizzazione delle ferite.
Anche per questo vengono inseriti a intervalli regolari dei semplici esercizi di respirazione Pranayama. Una meditazione finale conclude la sessione.

Lo yoga della risata è rivolto a giovani e anziani, a tutti coloro che desiderano migliorare il loro stato di salute psicofisica, incrementare la propria capacità di risolvere i problemi e accelerare i processi di guarigione.

Per maggiori informazioni è possibile contattare Michela Garavaglia (338.4322986)
Prenotazione obbligatoria entro il 5 febbraio.