Per rientrare nei ranghi alimentari e correggere la propria dieta dopo le feste natalizie, ecco alcuni consigli forniti da Marina Lanticina, nutrizionista esperta
Si torna a parlare di dieta specie dopo Natale, Capodanno, Epifania, feste piacevoli per grandi e piccini, occasioni per ritrovarsi in famiglia e con amici specie a tavola, ma anche un momento in cui ci si lascia andare a consumare qualcosa… in più. Chi rinuncia al panettone, al cotechino, ai cioccolatini, all’arrosto della nonna o alla crema di mascarpone? Ora che si è tornati alla normalità lavorativa e scolastica, è bene farlo anche a livello nutrizionale. Come fare però per ritrovare la “forma perduta”? Grazie alla collaborazione con Marina Lanticina, biologa nutrizionista specialista in Scienza dell’Alimentazione proviamo a fornire qualche semplice consiglio.
1) Riduciamo le calorie – Sembra banale, ma non lo è affatto: ritornare al regime calorico pre vacanziero è fondamentale per recuperare la forma perduta. «Più che rivedere l’alimentazione giornaliera, specie se prima di Natale eravamo in uno standard di peso corretto, è importante ritornare alle abitudini dietetiche abituali», segnala l’esperta.
2) Al bando i dolci – Far sparire i dolci da casa è un’ottimo consiglio. «Spesso i dolci accumulati per le feste continuano a essere consumati anche diversi giorni dopo, con un aggravio per il nostro peso forma». Facciamoli sparire allora o, quantomeno, teniamoli a debita distanza, consumandone con moderazione una volta alla settimana.
3) Reintroduciamo le verdure – Non c’è niente di meglio, per tornare alle buone abitudini alimentari, ricominciare a mangiare verdure. «Privilegiate quelle di stagione: quindi spazio a finocchi, broccoli e brassicacee (cavoli e vegetali della famiglia), bietole, carciofi… L’importante è mantenere una presenza costante, sia a pranzo che a cena, la porzione di verdura, che molte volte durante le feste viene tralasciata, magari a favore di alimenti decisamente più calorici. «Le verdure, specie se cotte, sono molto sazianti, perfette quindi per una dieta post vacanziera in cui si è ecceduto in cibi ipercalorici», ricorda Lanticina. Spesso, infatti, con le feste ci si è abituati a mangiare di più. La verdura aiuta a colmare il senso di fame. Si può fare spazio a minestroni, passati di verdura o in brodo, se non si hanno problemi di reflusso gastrico, decisamente soddisfacenti.
4) Spazio alle tisane – The e infusi sono particolarmente raccomandati per la loro funzione reidratante e drenante. «L’importante è evitare di addolcirle con zucchero o miele altrimenti si recuperano calorie. La sera specialmente, anziché sgranocchiare dolci e dolcetti, è possibile sostituirli con una buona tisana». In commercio e in erboristeria c’è solo l’imbarazzo della scelta per ogni tipo di necessità.
5) Diamo un taglio ai grassi e privilegiare gli alimenti proteici magri – Tra Natale e l’Epifania pranzi e cene sono all’insegna dei cibi ricchi, anche troppo. Per questo è il momento di mangiare “di magro”: «È bene evitare carni e formaggi grassi e privilegiare quelli magri: carni bianche o pesce, legumi», consiglia la nutrizionista.
6) Non saltare la colazione – Molti pensano che evitare di far colazione possa aiutare a dimagrire più in fretta. Niente di più sbagliato: «La colazione è un pasto particolarmente importante. È bene sia abbondante, ma non ricco di dolci e di zuccheri. Se vogliamo evitare durante il giorno il formaggio, al mattino si può garantire la giusta dose proteica bevendo una tazza di latte parzialmente scremato con pane, fette biscottate o qualche biscotto molto semplice e poco zuccherato. Per chi ama la colazione salata, è possibile pensare a un panino con prosciutto o ricotta».
6) Frutta secca sì, ma con un occhio alle porzioni – Noci, nocciole, noccioline, mandorle: durante le feste i vassoi sono particolarmente ricchi di questi alimenti, benefici sì, ma particolarmente ricchi di calorie: «Nel periodo natalizio se ne tende a mangiare molta. Per il post vacanza va bene mantenerla, ma solo rispettando la porzione raccomandata di 20/30 grammi al giorno ovvero tre o quattro noci».
7) Muoversi – L’esercizio fisico aerobico «sempre connaturato alle proprie capacità» è un valido alleato per ritornare in forma. «Privilegiate delle tonificanti passeggiate, se non si è già sportivi abituali. Camminare a passo sostenuto già mezzora al giorno è un toccasana», ricorda Lanticina: riduce i livelli di colesterolo LDL o “cattivo” e alzare quello “buono” (o HDL), per abbassare la pressione arteriosa e per tenere a bada il peso.
8) Digiuno? Sì ma con attenzione – Saltare i pasti e adottare la pratica del digiuno può essere una strategia, «ma è valida solo se affrontata sempre sotto il controllo medico. Fare il digiuno può avere molti vantaggi, tuttavia se si vuole rispettare l’approccio terapeutico è bene farsi seguire da uno specialista». Diverso il caso di saltare un pasto occasionalmente «ma non è una strategia corretta per perdere peso», ribadisce la nutrizionista.
9) Tenete un diario delle proprie abitudini – Se si vuole essere certi di non sgarrare si può pensare alla pratica di tenere un diario dei pasti. «Può essere un valido aiuto a patto che sia compilato in modo dettagliato e accurato, per 3 o 4 giorni. Occorre annotare tutto quello che si mangia, anche il cioccolatino o il dolcetto».
10) Frutta come spuntino – Per evitare il classico buco nello stomaco in mattinata o al pomeriggio si può ripristinare il consumo di frutta. «Come spuntino o per merenda è un’ottima abitudine consumare un frutto», conclude Marina Lanticina.
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