Ecco alcune proposte di lettura “su misura” per le vacanze, scelte e commentate da Tino Malini, della libreria La Memoria del Mondo. Con un finale a sorpresa
Le vacanze sono arrivate, finalmente. Tempo di relax, di sano divertimento, ma anche di buone letture. Ma che libri si possono portare con sé, sotto l’ombrellone o all’ombra dei pini, in poltrona o in una sosta passeggera? Abbiamo domandato a un libraio esperto e appassionato, Tino Malini della libreria La Memoria del Mondo, a Magenta. Un grande lettore, prima di tutto. Ed è lui a fornirci consigli utili per i libri da mettere nello zaino o in valigia.
1 Libro per il mare
In spiaggia, all’ombra, rilassati sulla sdraio: uno dei momenti più belli per darsi alla lettura. «Consiglio La gabbia dorata, di Camilla Läckberg, perché è un’autrice capace di tenerci… svegli, anche quando siamo sdraiati sul lettino, in riva al mare». Si tratta, spiega Malini, di una delle scrittrici più note nel panorama noir nordico. «Una lettura appassionante e per tutti», consiglia.
2 Lettura ideale per la montagna
Le vette alpine o gli Appennini, le cime francesi o quelle spagnole. L’importante, per chi ama la montagna, è contare su un buon libro, nella pausa tra una passeggiata e un’altra. Magari non solo uno: «Più che un libro, consiglierei di scegliere tra le proposte della “Piccola filosofia di viaggio” dell’editore Ediciclo. Ci sono davvero numerosi titoli interessanti, curiosi e stimolati». Qualche esempio: L’incanto del rifugio, La musica della neve, La voce delle case abbandonate, L’euforia delle cime».
3 Un “compagno” per chi ama camminare
Sulla base della sua esperienza di viaggiatore e camminatore, Tino Malini non ha dubbi: «Propongo Camminare: un gesto sovversivo di Kagge Erling, sorta di esercizi per conoscere e sperimentare quella che io ritengo essere una tecnica di vita». Da accompagnare a questo volume, molto contenuto, è altamente consigliato anche l’altro libro di Erling, Il Silenzio.
4 Un volume ideale per sostare e riflettere
«Un libro che propongo è tutto un programma: Il Silenzio è cosa viva di Chandra Livia Candiani (sottotitolo: l’arte della meditazione)». È un invito a rivalutare il quotidiano che – sottolinea – può trasformarsi in momenti di scoperta, di meditazione, di incontro.
A questo libro si aggiunge un piacevole aneddoto dello stesso libraio-camminatore: «L’ho portato con me nel mio ultimo viaggio, l’ho condiviso, leggendolo a voce alta, con compagni di cammino di altre nazioni, che si sono cimentati anche a tradurlo». Così il libro, ogni libro, diventa motivo di conoscenza reciproca e di amicizia.
5 Il libro giusto per viaggiare… con la mente
Per chi ha voglia di evadere con la mente, anche a casa propria, non mancano gli spunti: «Da quando ho letto Inverno. Il racconto dell’attesa seguo con passione gli scritti di Alessandro Vanoli. Le sue pagine ti portano lontano, lungo percorsi che hanno segnato la storia degli uomini. Se lascia andare la mente incontri culture, tradizioni e storia millenaria». Malini consiglia a proposito di provare a leggere, dello stesso autore “Strade perdute. Viaggio sentimentale sulle vie che hanno fatto la storia”.
6 Un ottimo thriller per l’estate
La scoperta di un libro avviene a volte per caso, come rileva il libraio-editore riportando a esempio quanto accaduto a lui e che ha fatto nascere un “caso letterario”: «Un giorno entra in libreria un amico e appassionato lettore in cerca di un libro. Così abbino la sua propensione a un titolo, ne esce La paziente silenziosa, di Alex Michaelides. Da quel giorno, il passaparola ha trasformato questo libro in un piccolo best seller per la nostra libreria. È un thriller, un mix di suspence, mistero e… silenzio».
7 un libro che non può mancare in vacanza
La storia di quanto proponiamo qui è stata raccontata dall’autrice in una serata incontro proprio presso La Memoria del Mondo: «Si tratta di “Niente caffè per Spinoza” di Alice Cappagli». Malini motiva la scelta di testo immancabile: «Nelle sue pagine c’è quotidianità, cultura, passione in una miscela di umorismo e divertimento. Il mio consiglio è di leggerlo: potrete scoprire o riscoprire la bellezza e l’utilità della filosofia».
I prediletti di Tino Malini
Chiudiamo questa – speriamo – piacevole rassegna con una confidenza di Tino Malini sui suoi evergreen preferiti: ogni anno, in estate ama riprendere in mano tre libri:
• Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar
• Antologia di Spoon River
• Una delle Commedie di Plauto
«Mi piaccia rileggerne anche solo qualche pagina perché ogni volta mi sanno regalare emozioni e spunti di riflessione sull’attualità ogni volta diversi».
Che dire di più? Buona lettura e buone vacanze!
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