“La storia di un uomo vescica” per scoprire le paure che si annidano nella mente di un cinico "tagliatore di teste" aziendale
Metti che ti svegli una mattina e non sei più lo stesso. Magari scopri di essere diventato un enorme insetto immondo come è accaduto al commesso viaggiatore Gregor Samsa, il personaggio creato dall’immaginazione di Franz Kafka nel racconto “La metamorfosi”, per rappresentare l’alienazione dell’individuo nella famiglia e nella società, la incomunicabilità, la solitudine estrema.
Metti che ti svegli una mattina è qualcosa è cambiato, forse per sempre. Nell’alluce del tuo piede sinistro si forma una vescica spessa che vive di vita propria, cresce a dismisura fino inglobare tutto il corpo come è accaduto a Maurizio Beltrami, 37 anni, un uomo tanto solo quanto cinico, un bastardo di professione che in veste di “tagliateste” decide chi licenziare in azienda.
È il personaggio creato dalla penna di Dejanira Bada, giornalista, critica musicale e scrittrice milanese con un’anima rock alla sua seconda prova letteraria, dopo “Il silenzio di ieri” pubblicato con Koi Press nel 2017. Adesso ha dato alle stampe il nuovo “Storia di un uomo vescica”, edizione Villaggio Maori, 180 pagine, prezzo di copertina 15,00 euro.
È un volume acuto e fuori dagli schemi che vanta una prefazione curata dallo scomparso Andrea G. Pinketts, con cui l’autrice ha collaborato per il programma Ultramisterika in onda su Rock ‘n’ Roll radio.
Beltrami ha un lavoro che detesta e un’enorme vescica che cresce alimentata dalle sue paure. Dejanira Bada con questo racconto riesce ad entrare nella testa degli uomini, a vedere il mondo attraverso i loro occhi, ponendo l’accento in modo spietato su tutte le loro miserie e senza fare sconti. La vescica rappresenta il malessere, le paure, l’incomunicabilità che serpeggiano nella società.
Non volendo svelare il finale del romanzo, ad un certo punto però viene fuori il lato femminile dell’autrice. Nella vita reale una donna concede sempre anche al più infimo degli uomini una seconda possibilità. Il punto è capire se Maurizio, il protagonista della sua storia, sarà in grado o meno di cogliere questa opportunità.
È un libro che nei giorni scorsi è stato presentato a Magenta nella libreria editrice “La Memoria del Mondo”. Un libro che si fa leggere in fretta, divorare in un attimo come la gigantesca vescica si nutre del perfido protagonista “tagliateste” aziendale.
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