Un’impresa italiana dell’economia creativa su cinque ha sede in Lombardia. Da Leonardo da Vinci a oggi, la regione è terra fertile per la fantasia applicata al lavoro. Il Genio cinquecentesco, che a Milano e provincia ebbe modo di mostrare tutta la sua fervida inventiva e intelligenza, ha molti eredi: basti pensare che un milanese su dieci svolge un lavoro creativo, e nella città capoluogo lombarda si contano 32mila imprese della creative economy; oltre a essere cresciute del 7% in cinque anni, qui hanno sede quasi la metà delle 66mila realtà lombarde che operano in questo comparto. Sono questi alcuni dati della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.

Creatività e cultura hanno molti punti in comune. Il primo è quello economico: se la creatività conta su molte imprese e occupati, la cultura è uno dei motori trainanti dell’economia italiana, uno dei fattori che più esaltano la qualità e la competitività del made in Italy. A rilevarlo è la Fondazione Symbola attraverso il rapporto “Io Sono Cultura” pubblicato proprio questa settimana.

Milano capitale della cultura
Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo, costituito da imprese, amministrazioni pubbliche e non profit riesce a generare quasi 96 miliardi di euro e attiva altri settori dell’economia, segnala il rapporto di Symbola, arrivando a muovere, nell’insieme, 265,4 miliardi, equivalenti al 16,9% del valore aggiunto nazionale. Tradotto in occupazione, il solo Sistema Produttivo Culturale e Creativo dà lavoro a 1,55 milioni persone, il 6,1% del totale degli occupati in Italia. Il sistema produttivo culturale e creativo è attestato in crescita.

Anche in questo caso Milano, e la sua area metropolitana, svetta nelle graduatorie provinciali per incidenza di ricchezza e occupazione prodotte. La Lombardia è la prima regione quanto a creazione di valore aggiunto e occupazione del Sistema Produttivo Culturale e Creativo con 25,4 miliardi di euro di valore aggiunto e 365 mila addetti.

Imprese creative, brevetti di Intelligenza Artificiale, startup: Lombardia regina
Ma torniamo alla ricerca della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. In tutta Italia, al 2019, sono 321mila le imprese dell’economia creativa. Significativo anche il numero degli addetti attivi nel settore in regione: 404mila, di cui 303mila nella sola Milano.
Cosa vuol dire essere attivi nell’economia creativa? Significa operare nella musica, nel mondo del cinema, nella ricerca. In particolare si rilevano grandi opportunità nell’ambito della tecnologia informatica, con lo sviluppo di app e software: solo qui operano 6124 imprese a Milano, 11.089 in tutta la Lombardia, in crescita del 15%.

Che l’ICT sia un ramo particolarmente vivo lo si nota anche andando a guardare il numero di brevetti di intelligenza artificiale depositati tra 2007 e 2018 in Lombardia, come rileva una ricerca condotta da Regione Lombardia e da Art-Ert.
Qui si concentra anche la maggior parte delle startup italiane: la stessa Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha rilevato 1.728 giovani imprese innovative iscritte nel Registro Imprese, in aumento del 25% rispetto al 2018: in quest’area sono localizzati i tre quarti delle start up innovative lombarde, il 19% di quelle italiane. La Lombardia è la regione più popolosa con 2.463 unità.