Le biblioteche devono essere accessibili a tutti i bambini. Parola della “Fondazione per Leggere – Biblioteche Sud Ovest Milano” che promuovere la lettura in 58 comuni.
È stato avviato il progetto “La biblioteca oltre ogni limite” che ha l’obiettivo di favorire il pieno e libero accesso alla lettura a tutti i bambini che hanno disabilità complesse, disagi linguistici o socioculturali e difficoltà di apprendimento.

Grazie al finanziamento ottenuto dal Ministero della Cultura di oltre 11 mila euro, è stato previsto l’acquisto di documenti specialistici dedicati a tre principali fasce di bambini considerati in situazioni di svantaggio: bambini stranieri; bambini con disabilità cognitive (come autismo, ritardo mentale); bambini con disturbi dell’apprendimento.

«Ogni libro è per tutti, ma in particolare per i bambini, un portale magico che si apre su mondi incantati. Eppure, ormai lo sappiamo, leggere non è così scontato. A volte è difficile e sono molti i bambini che la vivono come una sfida quasi impossibile da vincere. – afferma Gianfranco Accomando, presidente della Fondazione – Vi assicuro che sono davvero tanti i lettori in erba che vivono da una parte il fascino delle immagini e dall’altra il terrore delle lettere. Il finanziamento che abbiamo ottenuto è un successo vero che voglio dedicare a tutte le famiglie che potranno trovare in questi nuovi ed efficaci strumenti una chiave per aprire anche ai propri figli in difficoltà il magico portale della lettura».

Il finanziamento ha previsto l’acquisto di diverse tipologie di materiale: Libri Alta Leggibilità, Silent Book, Comunicazione Aumentativa e Alternativa (libri in WLS e PLS), Libri in lingue, Libri “Bambini speciali”. Lo strumento principale resta comunque il libro.
Fondazione per Leggere ha dotato le proprie biblioteche di corner dedicati con il brand “La biblioteca oltre ogni limite” dove si trovano i nuovi libri “speciali” che, attraverso il catalogo online e la creazione di percorsi e bibliografie tematiche, possono essere richiesti in prestito per riceverli velocemente con lo scambio interbibliotecario.

Attraverso l’aumento del patrimonio di questi libri e la creazione di apposite sezioni tematiche, i piccoli lettori in difficoltà saranno finalmente messi nelle condizioni di trovare nelle biblioteche gli strumenti adatti alle loro esigenze.

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