A Magenta un evento culturale promosso dal Centro Culturale don Tragella
“Avremmo potuto non farlo?”. È questo il titolo dell’evento culturale che si terrà sabato 26 gennaio 2019 alle ore 17.30 nella sala consiliare di Magenta (via Fornaroli). Ingresso libero.
L’evento è promosso dal Centro Culturale don Tragella, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, nell’ambito delle manifestazioni per la Giornata della Memoria.
L’incontro serve a ricordare la statura umana e la coraggiosa opera svolta dal console italiano Guelfo Zamboni e dal Capitano Lucillo Merci, riconosciuti ed inseriti tra i Giusti di tutto il mondo, per aver salvato la comunità ebraica di Salonicco.
Interverrà come relatore il prof. Luigi Ballerini, medico, psicanalista ed autore di narrativa per ragazzi.
Salonicco, l’antica Tessalonica, era una città cosmopolita ed accogliente. Considerata una seconda Gerusalemme, ha offerto la possibilità di una pacifica convivenza fra le diverse religioni, garantendo prosperità ad ebrei, cristiani e mussulmani.
Qui si era costituita la più grande comunità ebraica, arrivando ad annoverare più di cinquantamila persone prima che, nel 1943, si abbattesse su di essa la più crudele furia nazista.
La memoria dolorosa delle atrocità commesse e delle sofferenze patite, risultano poco note al mondo, come pure la luminosa testimonianza di Giusti che, col loro operoso eroismo quotidiano, hanno saputo salvare centinaia di uomini e donne. Grazie a loro la comunità ebraica di Salonicco non si è estinta.
Il Console italiano Guelfo Zamboni ed il Capitano Lucillo Merci, i cui diari sono tuttora conservati presso lo Yad Vashem in Israele, sono i protagonisti indiscussi che, in corsa contro il tempo, si adoperano per salvare quante più vite possibile, riaffermando il primato dell’essere uomini sulla cieca obbedienza alle leggi.
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