La compravendita dell’usato ha fatto risparmiare oltre 650 mila tonnellate di CO2, anidride carbonica
Comprare e vendere usato, generando un circolo virtuoso che allunga la vita degli oggetti, ha un impatto positivo sull’ambiente. Gli oltre 8 milioni di utenti unici mensili che utilizzano Subito, azienda leader per vendere e comprare online, solo in Italia hanno permesso di risparmiare 4,5 milioni di tonnellate di CO2, anidride carbonica.
La Lombardia è la seconda regione più green d’Italia con 654.540 tonnellate di CO2 risparmiate, ovvero il 14,6% del totale. Nel 2017, grazie all’economia dell’usato, ha generato un volume d’affari di quasi 3,4 miliardi di euro con un guadagno medio di 1.289 euro e una conseguente importante riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Questo perché acquistare e comprare beni usati non è solo un modo per fare buoni affari, ma rappresenta anche un gesto di responsabilità nei confronti dell’ambiente che prende il nome di Second Hand Effect. Ha un sito web in cui è possibile scoprire quanto anidride carbonica si risparmia comprando o vendendo un oggetto usato.
È bene rilevare che 654.540 tonnellate di CO2, equivalgono a 648.059 voli a/r Roma-New York o a 2 mesi senza traffico nella città di Roma, alla produzione di 1 miliardo di kg di pasta, alla produzione e al riciclo di quasi 9,5 milioni di biciclette, 2,6 milioni di divani, 1,8 miliardi di bottigliette di Coca-Cola da 200 ml, 48 milioni di sneakers o ancora 2,4 milioni di laptop.
Oltre alle 654.540 tonnellate di CO2, sempre grazie all’economia dell’usato, sono state risparmiate ben 35.543 tonnellate di plastica, con cui si potrebbero produrre 5 miliardi di buste di plastica, 230.842 tonnellate di acciaio, equivalenti a 61.558 container (40 ft HC), o ancora 22.140 tonnellate di alluminio che corrispondono a quasi 1,5 miliardi di lattine.
Ecco le province più virtuose in cui sono state risparmiate più tonnellate di anidride carbonica. Prima tra tutte Milano con 228.124 tonnellate di CO2 risparmiate, ovvero il 5,1% del totale nazionale: il capoluogo di regione è la terza provincia a livello nazionale. Qui grazie alla compravendita dell’usato è stato possibile risparmiare anche 11.933 tonnellate di plastica, 77.391 tonnellate di acciaio e 7.348 tonnellate di alluminio. Sul secondo gradino del podio troviamo Brescia con 115.006 tonnellate e al terzo Varese con 68.124. Chiudono la top 5 Bergamo con 62.039 e Monza con 52.322.
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