Una signora anziana con un berretto rosa raccoglie i frutti del suo campo, una bambina passeggia da sola cantando.
Camminando lungo la Rota Vicentina, dove possibile, è curioso fermarsi ad osservare la vita di piccoli paesini che non figurano come tappe principali e non sono invasi da turisti. Azenhas do Mar è uno di questi.

Tra le tappe di Zambujera do Mar e di Odeceixe, si situa questo piccolo villaggio di pescatori che io e i ragazzi italiani incontrati sul tragitto raggiungiamo dopo una pausa forzata a Zambujera per rischio di incendi.

Un solo negozio (articoli per la pesca) e un solo ristorante (in cui i turisti si recano a pranzo). Un totale silenzio avvolge il paesino la mattina presto: i pescatori sulla riva, quelle tre anziane persone (generalmente con berretto e naso pronunciato) al bar, tanti cani e gatti.

Il paesino è una interessante combinazione di decadenza e cura: i cortili sono invasi da oggetti di ogni tipo. Carte, plastica, arnesi per la pesca, reti, ruote, sedie. In mezzo ai cortili o tra una casa e l’altra si scorgono barche.

Eppure, ogni casa ha la sua chiara identità: dipinta di bianco, con precise rifiniture di un solo colore intorno alle finestre e ai muri, giallo, azzurro o rosa principalmente. Questo tipo di rifiniture caratterizza i diversi borghi e città che si incontrano lungo il cammino. Noto in particolare una casina che ha, oltre al bordo azzurro, anche un secondo bordo fatto di conchiglie incastonate nel cemento: da lontano mi era parsa diroccata.

Colmi di silenzio si riprende a camminare. Il percorso è ben segnalato: due linee (azzurra e verde) parallele per indicare la strada giusta, incrociate per quella sbagliata. Le continue segnalazioni e le precise indicazioni del sito rendono il percorso agibile anche a camminatori poco esperti, nonostante il sito stesso avvisi che è necessaria una preparazione fisica per alcuni tratti.

Si arriva a riposarsi alla spiaggia di Odeceixe, che d’improvviso si para davanti immensa col bellissimo spettacolo del fiume Seixe che incontra il mare. A seconda che si giri lo sguardo a sinistra o a destra si presentano due visioni totalmente differenti: da una parte il fiume calmo, con il verde della vegetazione che si specchia nelle acque e con una ricca presenza di canoe e famigliole, dall’altra l’oceano, blu e argento, con onde popolate da surfisti.