Lo psicologo olistico Paolo Praticò ha pubblicato il libro “La prigione Invisibile – L’Uomo, La Mente, La Chiave”, 300 pagine, prezzo di copertina, 15,00 euro (acquistabile sulla piattaforma Amazon). L’autore è un professionista che lavora nel Magentino presso scuole e collabora con diverse riviste e radio locali, per promuovere una cultura basata sul benessere e la consapevolezza. All’opera ha collaborato Stefania Grittini, operatrice olistica con la passione per l’arte e il disegno che ha curato le parti grafiche.

Il libro concettualmente ruota attorno al problema dei 9 punti. Questo è il nome di un quesito logico apparentemente irrisolvibile e, a partire da questo problema, tramite analogia e ragionamento lineare, l’autore ci conduce in un accattivante scoperta del “sé”.
Strutturato con perizia, completo nella trattazione del tema dell’io e dell’introspezione, il testo non pecca di tecnicismi e affronta in modo fluido e scorrevole i dilemmi umani, provando a indagare le ragioni più profonde che animano pensieri, quindi fornendo una spiegazione a comportamenti frequenti, comuni. Sonda, in modo a tratti tranchant, le più profonde increspature del cogitare umano partendo dall’analisi del mondo esterno, analizza le storture più comuni che accomunano gli uomini dall’origine dei tempi o tipici della modernità.

La formazione accademica e professionale dell’autore consente di percepire la profondità dell’analisi, accurata, mai banale, ma assolutamente alla portata del lettore medio. “Cosa accade quando ci fossilizziamo su un pensiero?”, “Perché attiviamo quel comportamento automatico?”, “Quali sono le origini del mio agire?”, ma anche, “Cosa possiamo agire per modificare schemi mentali consolidati da tempo?”.
Domande comuni, a cui il libro non consegna una soluzione chiavi-in-mano, ma una riflessione condivisa, arricchita di possibili stratagemmi risolutivi di situazioni fastidiose. Disinnescare meccanismi acquisiti, automatismi dannosi, per aspirare a vivere in modo più sereno. Questo l’obiettivo principe del libro.

Uno dei pochi saggi di genere che coniuga tecnicismo e “leggerezza”, ingenerando un flusso continuo di interesse in chi legge: i concetti, ancorché a tratti complessi, vengono spiegati in modo chiaro, con esempi tratti dall’esperienza comune; per tale ragione le parole scorrono e ogni paragrafo è una spinta al successivo.
Libro studiato per favorire la destrutturazione del nostro ego inteso come insieme di istanze psichiche che contribuiscono alla definizione della nostra persona e della nostra personalità. Si parte da una constatazione tanto banale quanto evidente: un’insoddisfazione generalizzata facilmente riscontrabile negli occhi delle persone.  Questa insoddisfazione è legata alla qualità della nostra vita che giorno dopo giorno diventa un ripetersi incessante di schemi di comportamento prestabiliti. La domanda è: chi agisce questi comportamenti?

Siamo Noi, intesi come la parte più profonda riconducibile a qualcosa simile al concetto di anima, oppure viviamo in balia di molti automatismi acquisiti con l’esperienza? Spesso la risposta è proprio quest’ultima. Risulta quindi fondamentale imparare a riconoscere quali siano questi meccanismi e comprendere come si formano e agiscono.
A partire dal tipo di educazione che abbiamo ricevuto fino ad arrivare ai processi prettamente psicologici attraverso cui ci rappresentiamo la realtà. L’osservazione e la comprensione delle costanti della nostra mente sono il primo passo verso la liberazione da questi schemi di comportamento che spesso accettiamo acriticamente confondendoli con il nostro sé più profondo.

Lo scopo del libro è proprio quello di mettere in discussione queste idee che abbiamo in relazione a noi stessi ed alla realtà che ci circonda. Solo attraverso una disidentificazione da ciò che abbiamo sempre creduto di essere è possibile attivare quel processo di cambiamento che abbiamo sempre desiderato.

Il libro è diviso in 4 sezioni. La prima è incentrata sui motivi strettamente psicologici che ci fanno ricadere sempre nelle stesse situazioni. La seconda sezione è la chiave di volta del libro: attraverso una metafora percettiva si offre una spiegazione immediatamente comprensibile del fenomeno dei limiti autoimposti. La terza sezione è un compendio teorico/pratico in cui si spiega come sia possibile invertire la rotta mentre la quarta sezione è un insieme di suggerimenti pratici per aiutare a rompere questi schemi.