Apre la mostra per celebrare i 15 anni di Inverart, Padiglione d’Arte Giovane
Inveruno si muove alla conquista di Milano. “Alle fonti dell’arte”, è il titolo della mostra che aprirà i battenti tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00, da domenica 17 giugno a sabato 7 luglio 2018, nei Chiostri della Società Umanitaria, con ingresso da via San Barnaba 48.
Cosa unisce artisti di estrazione differente come il writer Bros, il papà della “Nutella” Lelo Cremonesi, l’illustratrice Manuela Furlan (oggi autrice delle copertine Feltrinelli dello scrittore Jonathan Coe), l’inventore della “Gomma del Ponte” Daniele Oppi, il musicista Giuliano Zosi, il poeta di strada Ivan Tresoldi, il pittore visionario Paolo Baratella?
Non è solo l’arte, l’impegno sociale, la carica espressiva, che ne caratterizzano o ne hanno caratterizzato l’iter professionale. C’è un altro elemento-chiave che li contraddistingue: tutti hanno partecipato (chi nella veste di giovane promessa, chi nella veste di simbolico “padre nobile”) alla manifestazione Inverart. Un “Padiglione d’Arte Giovane” ideato dalla Cooperativa Raccolto nel 2004 e subito divenuto una colonna portante della programmazione del Comune di Inveruno, paese alle porte di Milano, che ha creduto in un progetto che unisce arte, cultura, aggregazione sociale e crescita professionale.
I 15 anni del Padiglione sono raccontati attraverso una suggestiva esposizione en plein air nei chiostri della Società Umanitaria, Alle fonti dell’Arte, dove il curatore di Inverart (Francesco Oppi) ha raccolto 50 opere, suddivise tra i “padrini” delle 15 edizioni (Daniele Oppi, Paolo Baratella, Rino Crivelli, Stefano Pizzi, Marco Viggi, Carmelo Cremonesi, Giancarlo Colli…) e una selezione dei giovani artisti che negli anni hanno partecipato (Sara Zaghetto, Bros, Ivan, Giuseppe Abbati, Gabriele Buratti, Manuela Furlan, Carmine Sabbatella, Armando Mascetti, Andrea Grassi, Francesca Mussi…).
L’esposizione, eterogenea per stili e vocazioni, vuole essere anche un pretesto per parlare di una iniziativa gratuita per i giovani creativi che ha dato l’opportunità in questi quindici anni a ben 600 ragazzi di mettersi alla prova: perché Inverart è anche un formidabile laboratorio di formazione sui temi dell’arte contemporanea, della sua fruizione e delle sue potenzialità su vari fronti. Ed infatti il 10% dei partecipanti è oggi inserito professionalmente nei vari ambiti dell’Arte, un risultato di tutto rispetto.
All’inaugurazione parteciperà anche il critico d’arte, Philippe Daverio, che afferma: «Il Padiglione d’Arte Giovane è un modello nel territorio della Città Metropolitana per i giovani alle prime esperienze. Nel corso degli anni ha creato un caleidoscopio di immagini che ora possiamo ricomporre in uno straordinario collage, che ben testimonia una solida parte dell’espressione artistica contemporanea e i suoi riflessi sulle nuove generazioni».
Vernissage – Sabato 16 giugno 2018, ore 17.30
Intervengono: Alberto Jannuzzelli (presidente Società Umanitaria), Sara Bettinelli (sindaco di Inveruno), Gianni Mainini (presidente Centro Studi Marcora), Francesco Oppi (direttore artistico Inverart), Stefano Pizzi (Accademia di Belle Arti di Brera). Introduce Philippe Daverio. Per informazioni: tel. 0331 875337, 02 5796831; mail raccolto@raccolto.org, info@umanitaria.it.
Iniziativa a cura di
Comune di Inveruno – Assessorato alla Cultura
Raccolto – Centro di Arte Contemporanea di Regione Lombardia
Rockantina’s Friends
Con il Patrocinio di
Comune di Robecchetto con Induno
Accademia di Belle Arti di Brera
Liceo Artistico Einaudi di Magenta
Centro Studi Marcora
Fondazione Giuseppe Baglio
Fondazione per Leggere
Con il contributo di
Mare – Ossona
Felm – Motori elettrici
Conceria Guerino
Frimar
Cosmel – Cuggiono
Strade 2020
Edil Maltagliati
Fabert Confezioni
Ferrario Autotrasporti
Arredamenti Vener
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