La Lombardia è la regina del bike sharing. Una bici condivisa su due circola in regione. Non solo: nel territorio lombardo è protagonista la sharing mobility, ossia la mobilità in condivisione. Oltre alla bici, infatti, va forte anche il car sharing e l’impiego di auto in condivisione è in crescita esponenziale anche nelle grandi città e nelle regioni del Nord.
Lo segnala il portale Lombardia Speciale, riportando alcuni dei dati contenuti nel Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility per il 2017, presentato in occasione della II Conferenza Nazionale, organizzata dall’Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility.

Bike sharing, numeri e primato della Lombardia
È lo stesso portale d’informazione regionale a rivelare che il 50% delle bici condivise presenti in tutto il Paese gira a Milano (44%), seguita da Torino (13%), Firenze (8%) e Roma (5%).
In Italia nel 2017 il bike sharing è cresciuto del 147%, con 39.500 bici condivise e 265 Comuni in cui è attivo il servizio. Il fenomeno della bici condivisa è particolarmente radicato in terra lombarda. Lo stesso portale segnala che: “I Comuni con almeno un sistema di bike sharing sono 36, pari a circa il 14% del totale nazionale, con 19.974 biciclette condivise, di cui 17.150 a Milano”.

Car sharing e scooter elettrici condivisi, il boom di Milano
Per quanto riguarda il car sharing, è Milano la vera capitale: dei 7.679 veicoli censiti al 31 dicembre 2017, il 43% gira nel capoluogo lombardo, potendo contare su circa 3300 auto, un quarto quasi (il 24%) delle quali elettriche. Ma va forte anche il servizio di sharing legato agli scooter elettrici. MiMoto ha registrato, da metà ottobre 2017, 28 mila utenti iscritti. Visto il successo, la società ha deciso di aumentare il numero di scooter, passando dai 100 di otto mesi fa ai 250 di oggi.

Industria bici: il primato della Lombardia e la ciclovia del Garda
Un ulteriore primato spetta alla Lombardia. In questa regione si registra la maggior concentrazione di imprese legate al mondo della bicicletta. Lo registra Artibici 2017, rapporto di Confartigianato, sulle imprese registrate dedicate a produzione, riparazione e noleggio di biciclette: in terra lombarda se ne contano 559, seguita dal Veneto (485) e dall’Emilia Romagna (477).

Questo dato lo possiamo anche leggere come uno dei tanti segnali che mettono in mostra una tendenza sempre più forte verso la green economy, tema sul quale la Lombardia vanta un primato, contando 10 mila imprese, vale a dire un quinto del totale italiano. Queste aziende fatturano 50 miliardi l’anno su 200 complessivi a livello nazionale.

Anche in termini di infrastrutture la regione lombarda si mette in evidenza: è in corso di realizzazione della Ciclovia del Garda, che si candida a essere la più spettacolare d’Europa. Circumnavigherà tutto il Lago di Garda attraversando Lombardia, Veneto e Provincia autonoma di Trento: un anello di circa 140 chilometri a disposizione dei ciclisti. Il prossimo 14 luglio apriranno i primi due chilometri, a Limone sul Garda: si potrà pedalare fino al confine con la Provincia autonoma trentina, godendo una vista spettacolare sul lago.