Nella capitale si racconta l'esperienza ventennale del Consorzio dei Comuni dei Navigli
Abbiatense, Castanese e Magentino conquistano Roma capitale. Il Consorzio dei Comuni dei Navigli, che gestisce in maniera virtuosa il sistema integrato di rifiuti urbani in queste tre grandi aree dell’Ovest Milanese con un bacino di circa 120 mila abitanti, ha portato la propria ventennale esperienza al Convegno nazionale che si è svolto a Roma lo scorso 9 maggio sul tema “Prospettive di innovazione nella gestione dei rifiuti urbani nei Comuni: best practice e riflessioni sulla tariffazione puntuale”.
L’evento è stato organizzato su iniziativa di IFEL (Istituto per la finanza e l’economia locale) e ANCI (Associazione nazionale comuni italiani), allo scopo di riflettere sulla tariffazione puntuale dei rifiuti urbani e di presentare le migliori pratiche attuate da diversi comuni. Per il Consorzio ha relazionato Giovanni Pioltini, già Presidente del Consorzio, attuale sindaco di Albairate, uno dei primi comuni consorziati.
La Tarip (Tariffa Puntuale sui Rifiuti) nella quota variabile tiene conto del rifiuto secco indifferenziato effettivamente prodotto da ogni nucleo familiare, secondo il principio “paga per quanto scarti”, dall’acronimo inglese PAYT, “pay as you throw”. Questo modello di tariffazione, già introdotto positivamente dal Consorzio in 12 comuni e in assoluto tra i primi in Italia, permette un ulteriore passo in avanti nelle politiche ambientali di razionalizzazione del sistema di gestione integrata dei rifiuti.
«Il Consorzio dal 2013 ha rilanciato il suo modello di gestione innalzando gli standard di qualità ed efficienza nel segno dell’innovazione a favore dei comuni consorziati – afferma il presidente Carlo Ferrè – A livello provinciale nei comuni consorziati si registrano le più alte percentuali di raccolta differenziata, con picchi di oltre l’80%. Inoltre, nel dossier “Comuni Ricicloni 2017” di Legambiente, il Consorzio dei Navigli, su scala nazionale, occupa la sesta posizione sugli unici venti che sono riusciti ad entrare nel rispetto di rigidi criteri di selezione nella Classifica dei Consorzi sopra i 100 mila abitanti. Adesso il Consorzio dei Comuni dei Navigli sta sviluppando altre attività per continuare progressivamente a potenziare il suo sistema di gestione integrata dei rifiuti, per esempio estendendo entro il 2020 la tariffa puntuale a tutti i 20 comuni consorziati o ancora avviando progetti innovativi per debellare la piaga dell’abbandono dei rifiuti».
La tariffa puntale è già attiva nei seguenti comuni: Albairate, Mesero, Morimondo (in via sperimentale dal 1998, poi applicata dal 2000); Bernate Ticino, Besate, Cassinetta di Lugagnano, Cusago, Motta Visconti, Ozzero (in via sperimentale dal 1999, applicata dal 2001); Cisliano, Vittuone (dal 2000 in via sperimentale, applicata dal 2002); Corbetta (applicata dal 2018).
Il sistema di gestione dei rifiuti consortile, come quello virtuoso del Consorzio dei Comuni dei Navigli nell’Ovest Milanese, consolida la propria validità garantendo servizi omogenei su tutto il territorio servito.
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