Come organizzare un viaggio di nozze alternativo ispirato per esempio a film e serie tv
Nella serie tv Il Trono di Spade le nozze dei personaggi sono famose per essere teatro di fatti di sangue e drammatiche svolte della trama. Ma agli sposi italiani questo non sembra importare: il viaggio di nozze nei luoghi dove sono state girate le vicende di Jon Snow e Daenerys Targaryen è fra quelli più di tendenza per il 2017/18.
«I viaggi a tema oggi sono sempre più richiesti. – afferma Jessica Sardella di CartOrange, la più grande azienda italiana di consulenti di viaggio – Questo perché per gli sposi la luna di miele non è una vacanza come le altre: è vista come un momento unico e speciale nella propria vita insieme, un’occasione non solo per rilassarsi ma anche per vivere insieme le proprie passioni e fare esperienze nuove e fuori dal comune».
CartOrange, che è specialista dei viaggi di nozze su misura, con itinerari personalizzati e ricchi di “chicche” attentamente selezionate, ha individuato le cinque lune di miele alternative più trendy per la prossima stagione.
1) Sulle orme di Jon Snow – Game of Thrones, da noi in onda con il titolo Il Trono di Spade, è una serie tv dal successo planetario che è stata girata in alcuni dei luoghi più suggestivi del mondo. «Irlanda del Nord, Spagna, Malta, Marocco, Islanda e Croazia: c’è l’imbarazzo della scelta. – spiega Sardella – Per un viaggio di nozze attualmente in preparazione abbiamo proposto agli sposi di abbinare più di una di queste mete: avendo tempo e budget a disposizione si può, per esempio, passare dalle distese ghiacciate dell’Islanda, ai castelli ricchi di storia nei dintorni di Belfast, per poi concludere al mare e al caldo, sulle spiagge di Malta o della Croazia».
2) Il giro del mondo a tema cinematografico – Una richiesta molto popolare è quella di “circumnavigare” il globo, ovviamente sfruttando le tratte delle compagnie aeree. E c’è chi ha unito a questo spunto anche la voglia di ripercorrere i set di film famosi. «Una coppia appassionata di cinema, che aveva organizzato il proprio matrimonio su questo tema, ha voluto portare questa suggestione anche nel viaggio. – racconta Jessica Sardella – Con 24 giorni a disposizione hanno vissuto le emozioni di tantissimi film: a New York hanno cenato nel ristorante di “Harry ti presento Sally”, a Las Vegas hanno soggiornato nell’hotel di “Ocean’s Eleven”, alle isole Fiji hanno visitato la spiaggia di “Castaway” e in Australia sono stati sui luoghi dell’omonimo film con Nicole Kidman e Hugh Jackman. Il giro del globo si è completato, sempre volando verso Ovest, con uno stop a Dubai, per visitare il grattacielo più alto del mondo, il Burj Khalifa, dove Tom Cruise ha girato una scena adrenalinica in uno dei suoi “Mission: Impossible”».
3) Il viaggio di nozze senza aereo – All’estremo opposto del giro del mondo, c’è la luna di miele itinerante che esclude l’aereo come mezzo di trasporto. «Chi ha paura di volare non deve rinunciare a fare un viaggio con i fiocchi. – rileva Sardella – Dobbiamo rimanere nel corto-medio raggio, ma si possono fare tante cose diverse. Per esempio, si può viaggiare comodamente in treno fra le grandi città europee (Berlino, Amsterdam, Parigi, Barcellona) e poi si può terminare la parte itinerante del viaggio in una città da dove partono delle crociere: Baleari, Nord Europa, Grecia o Balcani, per finire la luna di miele in relax e approdare infine in Italia».
4) Luna di miele in cammino – Le richieste di abbinare al viaggio un trekking in paesaggi mozzafiato sono in aumento, a testimoniare il crescente apprezzamento per i viaggi “slow”. «Il viaggio di nozze dura in media di più rispetto a una normale vacanza, quindi c’è il tempo per fare questo tipo di esperienza» spiega Jessica Sardella aggiungendo:. «Ci sono formule alla portata di tutti, con la possibilità di far trasportare tappa dopo tappa i bagagli pesanti, godendosi tutto il bello del cammino assieme a guide esperte».
5) Viaggio di nozze vegan – Il 3% degli italiani dichiara di seguire una dieta vegana e anche chi si occupa di turismo deve essere preparato a seguire chi desidera un viaggio cruelty free. «Bisogna pianificare con largo anticipo per ricercare le strutture che danno le giuste garanzie. – consiglia Jessica Sardella di CartOrange – . Le mete migliori sono i Caraibi, attrezzati per ricevere la clientela vegana molto presente nei vicini Stati Uniti, e naturalmente l’Oriente, dove l’alimentazione è tradizionalmente ricca di proposte vegetali».
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