La capacità di logica premia due compagni di classe della "Santa Caterina". È una competizione che ogni anno coinvolge circa cinque milioni di studenti di 47 Paesi
Grande soddisfazione per insegnanti e genitori dell’Istituto “comprensivo statale “Carlo Fontana” di Magenta. Stefano Bertani e Valentina Balzarotti sono due studenti che hanno appena terminato la classe quinta della scuola primaria “Santa Caterina” e si sono classificati primi alle semifinali per la scuola primaria del Kangourou Italia della Matematica 2017, una prestigiosa competizione nazionale.
Stefano rileva: «Sono felice! È stata un’esperienza entusiasmante, anche se faticosa, avevo dato una risposta in fretta ma pensavo fosse sbagliata la matematica non è proprio la mia materia preferita, lo è di mio papà, ma in questi mesi la maestra ci ha incoraggiato molto». Valentina aggiunge: «Non me l’aspettavo e non ho avuto il coraggio di aprire il file, l’ho fatto vedere prima alla mamma. Della nostra scuola eravamo in sei alle semifinali e ci siamo fatti coraggio, è stato appassionante anche l’ambiente perché la gara si è svolta all’Università di Milano. La matematica mi piace parecchio e da grande vorrei fare tante cose, magari la scienziata».
Merito degli alunni, ma anche di chi ha voluto fortemente, accanto all’attenzione delle fragilità, anche la partecipazione a queste iniziative che promuovono e valorizzano le eccellenze. «Mi rendono orgoglioso questi risultati e faccio i complimenti a Valentina e Stefano. – dichiara soddisfatto Davide Basano, dirigente scolastico – Il nostro Istituto ha partecipato con 40 alunni della scuola primaria e 40 della secondaria di I Grado per Matematica, ma ha aderito anche al Kangourou dell’Informatica (Bebras dell’Informatica) e al Kangourou dell’Inglese. È giusto che questi bambini talentuosi abbiano un trampolino, anche di dimensione nazionale per poter esprimere in modo più completo le loro potenzialità. La missione della scuola primaria è proprio quella di orientare e la partecipazione a questi concorsi diventa l’opportunità in più di scoperta di un’attitudine e di una consapevolezza che va oltre il voto scolastico».
In classe ad allenare gli alunni è stata la maestra Roberta Ceruti, che afferma: «Primo e seconda classificati, sono stati bravissimi. È stata un’ulteriore conferma che in classe bisogna pensare proprio a tutti ed è stato bello vedere quanto un’esperienza così sia riuscita a coinvolgere emotivamente anche i compagni. Personalmente mi sento una sarta che ha avuto tra le mani ottima seta».
Poco calcolo, soprattutto logica, questo lo spirito della competizione che dalla quarta elementare alla quinta superiore coinvolge circa cinque milioni di studenti di 47 Paesi ogni anno. Nato in Australia nel 1981, introdotto in Europa nel 1991, il Kangourou in Italia ha la collaborazione dell’Università degli Studi di Milano. In attesa delle finali nazionali che si svolgeranno dal 29 settembre al 1 ottobre 2017 a Cervia (Mirabilandia), Valentina e Stefano consigliano la prova ai coetanei «perché è una bella esperienza, può far conoscere altre cose, ti aiuta a ragionare in modo diverso».
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