Riciclo e rispetto dell’ambiente. Milano la città più green, seguita da Brescia e Varese
Dalla ricerca di Schibsted Media Group, la Lombardia si aggiudica il ruolo di regione più virtuosa d’Italia, con il 16% del totale di CO2 risparmiata in tutto il Paese.
L’economia dell’usato non è solo un modo smart e intelligente di gestire i consumi, ma anche un gesto di responsabilità nei confronti del Pianeta. A svelarlo è Subito, azienda n. 1 per vendere e comprare, secondo cui evitare di produrre un oggetto nuovo permette di evitare di immettere CO2 nell’atmosfera. Questa azione sostenibile prende il nome di Second Hand Effect.
Nel 2016 secondo la ricerca Second Hand Effect condotta da Schibsted Media Group, insieme all’Istituto Svedese di Ricerca Ambientale, sono stati risparmiati ben 16,3 milioni di tonnellate di CO2 in 8 Paesi (Italia, Spagna, Francia, Svezia, Norvegia, Finlandia, Ungheria, Marocco) di cui 6,1 milioni nel nostro Paese.
La regione più virtuosa è la Lombardia che da sola permette il risparmio di ben il 16% del totale di CO2 risparmiata in tutta Italia, ovvero quasi 1 milione di tonnellate di CO2, seguita da Campania, Lazio e, più distanti, Veneto e Piemonte. La categoria merceologica di Subito che ha permesso in Lombardia il maggior risparmio di anidride carbonica è “Motori” per un equivalente di 800.000 tonnellate di CO2 risparmiate, seguita da “Per la Casa e per la persona” (132.997 tonnellate di CO2) e da “Elettronica” (52.049 tonnellate di CO2).
«L’Economia Circolare e le politiche volte a ridurre le emissioni di anidride carbonica sono un punto fondamentale nell’agenda di Regione Lombardia. – afferma Claudia Terzi, Assessore regionale all’Ambiente, Energia, e Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia – In particolare, la gestione intelligente dei rifiuti e il riuso degli oggetti è motivo di orgoglio per Regione Lombardia che ad oggi può vantare una percentuale dello 0,7% di rifiuti urbani nelle discariche. L’assessorato all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile crede fermamente nell’importanza del contributo, non solo degli enti, ma di tutti i cittadini per raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi nel prossimo futuro».
A livello di spaccato provinciale, Milano è in testa, con un risparmio di ben 340.228 tonnellate di Co2 (34,8% sul totale regionale), totalizzato maggiormente grazie alla categoria “Motori” (266.823 tonnellate di CO2), seguita da “Casa e Persona” (53.739), “Elettronica” (22.938), “Sport e Hobby” (4.727).
Brescia si aggiudica il secondo posto con 170.494 tonnellate di CO2 risparmiate (17,5%) di cui 148.537 tonnellate nella categoria “Motori”, mentre al terzo troviamo Varese con 91.792 tonnellate di CO2 (9,4%) di cui 76.879 tonnellate risparmiate grazie alla compravendita di veicoli usati.
Seguono:
• Bergamo con 86.502 tonnellate di CO2 (8,9%)
• Monza con 85.026 tonnellate di CO2 (8,7%)
• Pavia con 51.496 tonnellate di CO2 (5,3%)
• Mantova con 50.695 tonnellate di CO2 (5,2%)
• Como con 41.957 tonnellate di CO2 (4,3%)
• Lecco con 18.972 tonnellate di CO2 (1,9%)
• Cremona con 17.865 tonnellate di CO2 (1,8%)
• Lodi con 11.373 tonnellate di CO2 (1,2%)
• Sondrio con 8.045 tonnellate di CO2 (0,8%)
La categoria merceologica dominante si conferma “Motori” su tutte e 12 le province della Lombardia, seguita da “Per la casa e per la persona”, da “Elettronica” e, infine, da “Sport e Hobby”.
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