La mostra itinerante “Due sponde un solo mare” della scultrice siracusana Roberta Conigliaro fa tappa a Milano. Giovedì 6 aprile 2017 alle ore 18.30, sarà inaugurata, presso il Milan Art & Events Center, sede MA-EC, in via Lupetta 3 (ang. via Torino) e presentata dalla giornalista Ilaria Guidantoni.

Due continenti, l’Africa e l’Europa, uno di fronte all’altro, separati da una striscia di mare, il Mediterraneo, il “mare di mezzo”. Un mare sulle cui coste si affacciano diversi popoli, con differenti culture che nei secoli si sono scontrati ma anche mescolati lasciandoci un patrimonio artistico che risente di queste reciproche influenze.

Due coste, quella nordafricana e quella siciliana che si guardano: porto di partenza, l’una; terreno di approdo di popolazioni in fuga da guerre e povertà, che sognano una nuova vita, un nuovo inizio, l’altra. La costa sud, così vicina eppure, a volte, irraggiungibile e il viaggio si interrompe a metà strada. Giorno dopo giorno, un tratto di mare che diventa la culla sempre più grande di sogni naufragati.

L’ispirazione dell’artista Conigliaro nasce da lontano, da un sogno di bambina quando seduta sugli scogli di fronte a Siracusa, guardando il mare immaginava dall’altra parte la costa africana.
Dallo sguardo puntato a lungo su questo orizzonte nasce il progetto di questa mostra. E anche adesso che vive e lavora a Roma il suo pensiero è sempre rivolto al Sud.

L’arte, con il suo linguaggio universale, può essere un ponte che mette in comunicazione popoli sì diversi ma tutti legati da un filo rosso che è il loro essere Mediterranei. È una mostra che parla di speranze, di sogni infranti e, soprattutto, di incontri. Un insieme di “suggestioni e immagini scolpite”, in pietra e terracotta, alle quali accostare alcuni testi – scritti durante la realizzazione delle opere – che accompagnino il percorso del visitatore.

«Sono cresciuta a Siracusa, una città del sud della Sicilia. – scrive Roberta Conigliaro – Sin da piccola al mare, seduta sugli scogli, osservavo l’orizzonte e immaginavo di poter andare oltre con lo sguardo per riuscire a vedere l’altra costa, quella africana. Ho sempre percepito la sua vicinanza, soprattutto nei giorni in cui soffiava il vento del deserto. Nel 1989 mi sono spostata verso nord, a Roma ma il mio sguardo continua a essere rivolto verso Sud, oggi più che mai».

Dopo le prime due tappe nel 2016, al Museo Regionale Pepoli di Trapani e a Siracusa nella sede di palazzo Montalto, il progetto “Due sponde un solo mare” è approdato a febbraio 2017 a Tunisi per il convegno internazionale di studi mediterranei (Università La Manouba e Istituto Italiano di Cultura di Tunisi) dedicato a “Sicilia, Insularità e Identità mediterranee”e la mostra riprende il suo viaggio, stavolta verso nord a Milano, nella sede della Galleria MA-EC.

Resterà aperta dal 6 al 22 aprile 2017 con i seguenti orari: da martedì a venerdì ore 10.00 -13.00 e 15.00 – 19.00; sabato ore 15.00 – 19.00. Per informazioni pubblico: tel. 02 39831335, email info.milanart@gmail.com.