La prima agenzia educativa è la famiglia, la seconda è la scuola. Sono queste le due colonne della formazione di ogni individuo. Oggi le nuove generazioni sono, però, inghiottite dalla dimensione virtuale, in un mondo dove non esistono regole. Non escono più da casa e stanno sempre connesse in rete, anche la notte per scambiarsi messaggi. Il virtuale non forma, non educa. Occorre, quindi, innescare dei processi virtuosi di formazione ripartendo dalla famiglia.

È in caso di Magenta, la Città della Battaglia che diventerà la sede della prima Università della Famiglia, progetto realizzato in collaborazione con “Fondazione Fabbrica della Pace Movimento Bambino Onlus”, di cui è presidente la professoressa Maria Rita Parsi, psicoterapeuta, psicopedagogista, docente universitaria, giornalista, scrittrice e già membro del Comitato Onu per i diritti dei Fanciulli e delle Fanciulle a Ginevra.

In occasione della presentazione del progetto che si è svolta lo scorso 12 aprile nel Salone di Casa Giacobbe, il sindaco Marco Invernizzi ha affermato: «Sono particolarmente orgoglioso di poter annunciare che Magenta sarà sede dell’Università della Famiglia e dunque di un corso quadriennale che partirà il prossimo settembre. È stato studiato da una straordinaria equipe di eccellenti professionisti coordinati dalla professoressa Parsi. La famiglia è la prima agenzia educativa e come tale va sostenuta e valorizzata».

Parsi ha aggiunto: «Quella che nasce a Magenta è la prima Università della Famiglia realizzata in Italia, alla quale farà seguito l’apertura di altre sedi, in particolare ad Alba, con la collaborazione della Fondazione Ferrero, e a Mazara del Vallo, con l’Associazione Maria Santissima del Paradiso. Un doveroso ringraziamento va all’Amministrazione comunale che ha accolto il progetto e anche ai miei due colleghi e collaboratori, la vicepresidente Cristiana Clementi e il coordinatore Massimo D’Amelio, che si stanno occupando insieme a me della realizzazione di questo progetto».

La psicologa ha spiegato che il corso è indirizzato agli adulti, genitori ma anche, parenti, insegnanti, operatori della comunicazione, formatori, studenti universitari, educatori spirituali, sportivi, sanitari, culturali e altri, per favorire e incentivare la “formazione dei formatori”, attraverso la metodologia psicopedagogica, interdisciplinare e olistica della Psicoanimazione.

Ha lo scopo di fornire la metodologia e gli strumenti, anche virtuali, di conoscenza, comunicazione, approfondimento, verifica, con i quali educare i bambini e i ragazzi sui temi e sulle problematiche della famiglia, dell’educazione, della sessualità, dell’espressione creativo-corporea, della salute, dello sport, della spiritualità, del virtuale, in modo innovativo e creativo.

Il corso si svolgerà in 10 weekend all’anno, da settembre a giugno, per un totale di 120 ore all’anno (480 h totali), con un costo indicativo di circa 500,00 euro. Sono previste lezioni teoriche (sabato mattina e domenica mattina) e pratiche mediante laboratori (sabato pomeriggio), produzione di audiovisivi ed interventi di specialisti del settore. Le lezioni impegneranno per un weekend al mese.

I temi trattati riguardano le principali problematiche connesse alla famiglia, alle relazioni familiari e parentali, ai rapporti della prima agenzia educativa con la scuola e il mondo della comunicazione, della salute e dei servizi, al rapporto con le nuove tecnologie.

Il programma generale è il seguente: 1° anno – La famiglia: consapevolezza del suo significato e nuove famiglie; 2° anno – La famiglia: relazioni col mondo esterno scuola, società: 3° anno – La famiglia: il mondo virtuale e le nuove tecnologie; 4° anno – La famiglia: arte, salute e spiritualità. Dopo i quattro anni di percorso formativo sarà rilasciato un attestato. Sedi del corso quadriennale il Teatro Lirico per le lezioni teoriche e Casa Giacobbe per i laboratori. Per informazioni e iscrizioni: unidellafamiglia.magenta@gmail.com.