Nel campo medico è sempre più possibile ridurre la terapia farmacologica a vantaggio del paziente. È questo l’obiettivo di un’innovativa tecnica riabilitativa con approccio di tipo multisensoriale che è stata introdotta nella RSA della Fondazione “Giuseppe Gemellaro” onlus di Albairate (MI). Nella struttura è stata, infatti, allestita la “Stanza Multisensoriale” per l’utenza interna (RSA, CDI e Alloggi protetti) della Fondazione. La direzione, però, ha già manifestato l’intenzione di metterla a disposizione anche per persone esterne.

La Stanza Multisensoriale è atta anche allo svolgimento di terapia “Snoezelen”, una parola olandese composta dai termini “snuffelen” e “doezelen”, che significano annusare e sonnecchiare e si riferisce ad attività rilassanti che promuovono il benessere fisico e psichico della persona stimolandone in maniera semplice i sensi all’interno di uno spazio predisposto.

La tecnica prevede che il paziente riceva stimoli ai cinque sensi in un ambiente appositamente creato dotato di luci artificiali, colori odori musiche e immagini. I pazienti dovrebbero reagire e rispondere a questo nuovo mondo sensoriale in maniera personale. Snoezelen, grazie alla sua flessibilità, può essere impiegata a beneficio di diverse tipologie di utilizzatori: persone con disabilità fisiche o cognitive; persone con problemi psichiatrici, disturbi da stress post – traumatico, autismo, esiti da ictus, trauma cranico, demenze senili.

La stanza di Albairate è studiata in modo da favorire un approccio multisensoriale globale. L’ambiente completamente bianco si presta a recepire e valorizzare ogni cambiamento cromatico personalizzato. Magie di luci si rincorrono creando affascinanti giochi di colori. Nella stanza ci sono una lampada cromoterapica, un tubo a bolle, un letto ad acqua riscaldato con vibrazione musicale, fasci di fibre ottiche, un proiettore d’immagini, una sfera “Magic Ball” e un diffusore di aromi.