Luca Del Gobbo

Autonomia, innovazione, sostenibilità e attenzione alla famiglia. Queste sono, nelle intenzioni, le parole chiave della nuova legislatura lombarda che verranno declinate con un’azione di governo improntata alla concretezza, alla responsabilità e alla velocità. Non resta che attendere le prime azioni per valutarne l’efficacia positiva nel tessuto sociale.

Spesso e volentieri da destra e da sinistra, dal locale al nazionale, si parla dei bisogni della famiglia e di nuove opportunità di sviluppo dopo un periodo economico di lacrime e sangue, di sacrifici inutili e disperazione diffusa. Non sempre seguono delle azioni ma adesso la Lombardia ha assunto formalmente l’impegno di occuparsene in modo concreto e prioritario, anche perché per rilanciare un sistema si deve necessariamente partire dalle fondamenta, dal nucleo che regge tutto.

La famiglia viene prima delle banche, delle lobby e degli interessi particolari di partiti e altri gruppi di potere più o meno grandi e più o meno influenti. Quello della famiglia è un tema tanto importante quanto trasversale. Non c’è più tempo da perdere. Occorre agire. In Italia, attraverso politiche economiche deleterie che hanno soffocato famiglie e imprese, è stata di fatto annientata la classe media (middle class) e aumentato a dismisura il divario tra i ricchi (pochi) ed i poveri (la maggioranza della popolazione).

A Palazzo Lombardia c’è stato un confronto con il presidente Attilio Fontana e gli esponenti della Giunta regionale insieme ai rappresentanti e i portatori d’interesse della comunità socioeconomica lombarda, in occasione del primo incontro degli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo.
Presenti al Tavolo sui temi dell’autonomia e del PRS (Programma Regionale di Sviluppo) i rappresentanti degli Enti locali, delle organizzazioni industriali e del commercio, delle organizzazioni agricole, artigiane e della cooperazione, delle associazioni di categoria e del sistema camerale, delle Università e del lavoro.

«Questi momenti di confronto e consultazione con gli esponenti del ricco e variegato sistema di partenariato economico e sociale costituiscono la prima tappa di un percorso di dialogo non occasionale che permetterà alla Regione a noi consiglieri di conoscere e recepire le sollecitazioni che giungono dalle diverse realtà locali, economiche e sociali della Lombardia», afferma il consigliere regionale Luca Del Gobbo, nonché ex sindaco di Magenta che aggiunge: «Tre sono i temi prioritari su cui intendiamo lavorare con realismo e concretezza: autonomia, innovazione e economia sostenibile. Sfide che ruotano intorno a un principio e pilastro base: la centralità della famiglia. Una famiglia non intesa come portatrice di bisogni ma bensì come nucleo fondante della nostra società, elemento indispensabile di sviluppo della Lombardia per le sue potenzialità e unicità».