Ad ogni pietanza può essere collegata una storia interessante da conoscere. Per esempio sapevate che gli gnocchi di patate li ha inventati, per sbaglio, Alessandro Volta? E il tortellino? È il gustoso “ritratto” dell’ombelico di una bella fanciulla.

Conoscere la storia di ciò che si sta mangiando crea simpatia e si gusta meglio. Con questo spirito la scrittrice Maria Lorena Arpesella ha scritto un nuovo libro dal titolo “Che storia stai mangiando?”, 414 pagine, prezzo di copertina 15,00 euro, edito dalla casa editrice di Magenta “La Memoria del Mondo”, che sarà presentato venerdì 15 dicembre 2017 alle ore 21.00 nell’ex sala consiliare, alle spalle del municipio. Parte del ricavato delle vendite di questo libro sarà destinato alla onlus Eco Istituto della Valle del Ticino per aiutare le aziende agricole locali in difficoltà.

Tutto è cominciato grazie al suo amico Fabio Favalli, un giorno le ha chiesto: “Ma tu lo sai che cos’è il Pan Tramvai?”. Questo ha dato il là, per entrambi, ad un appassionante viaggio alla ricerca delle storie che hanno originato cibi e pietanze.

Una sorta di “caccia al tesoro” non certo facile ma da gustare tappa dopo tappa. Ogni storia trovata si è rivelata una vera e propria miniera di informazioni, curiosità e anche lezioni di vita. Gli ingredienti di un piatto ti “parlano” se sai ascoltarli, raccontano dei luoghi, dell’epoca, delle peripezie di chi li ha inventati. Il cibo è anche una forma di comunicazione. Dopo avere letto questo libro, mangiare non sarà più solo una necessità quotidiana, le pietanze acquisteranno una nuova identità, verranno viste sotto una luce più preziosa. Oltre che con la bocca e con gli occhi vi verrà naturale gustare il cibo anzitutto col cuore.

Maria Lorena Arpesella è nata a Magenta (Mi), classe 1974, ha svolto per oltre dieci anni la professione di grafico editoriale. Nel 2009 ha esordito come autrice con: “L’ABC del Pendolare”, successo della microeditoria, facendosi notare per il suo stile brillante e pungente a cui, nel 2010, fece seguito il secondo volume. Per quattro anni ha svolto, il ruolo di cronista e redattrice nel Sud Ovest Milanese. Con “Truffa la Truffa”, edito nel 2014 si ha ulteriore conferma dello stile ironico con cui riesce a trattare argomenti di spessore. Dal 2014 è il grafico di una multinazionale.