Come e perché utilizzare gli Open Data (dati e informazioni) messi a disposizione da Regione Lombardia per cercare di offrire servizi sempre migliori al cittadino. Saranno due eventi molto importanti quelli che vedranno in prima fila Lombardia Informatica, partner strategico di Regione Lombardia, il 27 e 29 giugno 2017. Due appuntamenti durante i quali si cercherà di approfondire il valore degli Open Data e soprattutto il loro corretto utilizzo.

Il primo appuntamento sarà il 27 giugno 2017 (ore 18.30 – 22.00) presso Cobox, via dei Comizi Agrari 10 a Cremona. Si illustrerà la situazione dei dati aperti della Pubblica Amministrazione, con particolare attenzione agli aspetti di trasparenza e possibilità di creare nuovi servizi che sfruttino proprio gli Open Data. Un’occasione per scoprire quali sono gli Open Data pubblicati da Regione Lombardia e dagli enti locali del territorio e come possono essere utilizzati, dalle licenze alle API.

Il 29 giugno (ore 12.00 – 13.30) si terrà un webinar (evento live attraverso la rete web) sul portale OpenData di Regione Lombardia, strumento utilizzabile gratuitamente non solo dalle Pubbliche Amministrazioni lombarde ma anche dai cittadini interessati a conoscere meglio la propria regione. Oggetto del webinar sarà: come si predispongono dati tabellari, a partire da un foglio di calcolo che potrebbe risultare, per esempio, dall’estrazione da una base dati; come questi dataset possono essere pubblicati in completa autonomia, per esempio da un Comune, sul portale di Regione.

L’obiettivo sarà comprendere quali sono gli accorgimenti principali da adottare per pubblicare dataset (insieme di dati strutturati in forma relazionale), indipendentemente dagli strumenti utilizzati. La formazione sul portale di Regione Lombardia è a disposizione gratuitamente anche per le Pubbliche Amministrazioni lombarde che vogliano pubblicare i loro dati aperti. Un punto di forza del portale è la qualità dei dati che vengono resi disponibili, che è garantita dagli strumenti di controllo in seno al servizio offerto, ma anche dall’attenzione che pone chi pubblica nel predisporre i dati.