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A Magenta due casette per lo scambio di libri

A Magenta due casette per lo scambio di libri

Un servizio per incentivare la lettura attraverso il libero scambio di romanzi, saggi e altro

Il piacere della lettura è innegabile, rilassa e rende più liberi attraverso una maggiore conoscenza. Un buon libro è per tutta la vita. In tutto il territorio nazionale si moltiplicano le iniziative per incentivare la lettura e le librerie si sono ingegnate per superare la crisi dovuta anche alla concorrenza della grande distribuzione. Oltre a garantire servizi e consigli, che non si avranno mai in un centro commerciale, sono diventate dei crocevia di validissime iniziative culturali, cuori pulsanti della vita di quartieri o intere città.

Anche associazioni e amministrazioni comunali fanno la loro parte, organizzando eventi come concorsi con premi, letture in pubblico e molto altro. Di certo, una delle iniziative più originali, perché nasce da un’idea semplice, ossia quella dello scambio, è quella delle “biblioteche in miniatura”. Si tratta di piccole strutture, simili a cassette della posta con vetrina, da cui si possono consultare e prelevare libri, oltre che inserirne di nuovi.

È il “little free library”, il progetto di promozione della lettura che prende spunto da un’idea del 2009 di Todd Bol, il quale per onorare la madre insegnante e amante dei libri, ha costruito davanti alla propria casa a Hudson (Wisconsin, USA) appunto una biblioteca in miniatura.

Esempio questo che, negli anni successi, è stato seguito da molti comuni italiani. Le “little free library” si sono diffuse nei centri storici, davanti alle biblioteche e perfino nelle spiagge e in numerose località turistiche montane. Non ci sono più scuse per non leggere un libro.

L’iniziativa si ispira al modello del “bookcrossing” per promuovere la lettura e favorire la libera diffusione di libri. La città di Corbetta ne ha da tempo posizionata una davanti alla biblioteca civica. Entro l’estate del 2017 due piccole librerie con il sostegno del Comune saranno installate a Magenta, conosciuta come la città della Battaglia ma anche della Musica.

Le casette per i libri sono state progettate da Orazio D’Anna e Gaia Marzanati, due studenti futuri geometri dell’Istituto “L. Einaudi” di Magenta. L’idea è di metterle, una davanti alla biblioteca, l’altra davanti a un edificio storico come Casa Giacobbe o in un parco cittadino. Le casette ora sono nelle mani degli studenti del liceo artistico coordinati dalla prof.ssa Anita Sofia, affinché vengano dipinte.

L’idea è molto semplice: i cittadini potranno utilizzare questo servizio prendendo un libro da queste piccole biblioteche e lasciandone un altro a disposizione di altri lettori. Obiettivi del progetto la sensibilizzazione alla lettura, la diffusione del senso di collettività e socialità intorno ai libri, il coinvolgimento dei giovani.

Danilo Lenzo
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